Locarnese

Il Verzasca Mobile torna a pieno regime

Il Consiglio di Stato ha deciso di concedere, dando seguito all’indicazione del Gran Consiglio, un finanziamento al servizio di trasporto su chiamata

10 luglio 2025
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Verzasca Mobile potrà finalmente tornare a pieno regime e il suo futuro è un po' più roseo. Come sottolineato dall’Associazione dei Comuni della Valle Verzasca e Piano (Acvvp), che accoglie evidentemente con grande soddisfazione la notizia, il Consiglio di Stato ha deciso di concedere un finanziamento cantonale (inizialmente negato) al servizio che dal 2020 offre un trasporto ecologico (minibus da nove posti, 100% elettrici) su chiamata tra Verzasca e alcuni punti strategici sul Piano.

Il Consiglio di Stato ha quindi deciso, verso metà giugno, di seguire l'indicazione del Gran Consiglio nell’ambito dell’accettazione del credito quadro per il trasporto pubblico, un importante finanziamento cantonale ponte (in totale 462 milioni di franchi) per i prossimi quattro anni. Ciò permetterà di estendere gli orari e i giorni di servizio a favore della popolazione della Valle Verzasca e del Piano, nonché degli ospiti delle strutture ricettive della Valle, come alberghi e ristoranti. "Una decisione quanto mai importante – rimarca l'Acvvp –, poiché la riduzione del servizio nel corso degli ultimi mesi è stato un duro colpo per l’attrattiva del servizio. Questa misura rappresenta un passo fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini, garantendo una maggiore accessibilità ai servizi essenziali e rispondendo concretamente alle esigenze espresse e confermate dal territorio. Si tratta infatti di un sistema di mobilità efficace, sempre più efficiente e adatto alle zone periferiche del Cantone – e non solo".

Da lunedì 14 luglio, il servizio Verzasca Mobile sarà dunque attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 23 e nel weekend (sabato e domenica) dalle 9 alle 18. La prenotazione della corsa può avvenire semplicemente scaricando l’app VerzascaMobile.

L’Acvvp "ringrazia sentitamente il Gran Consiglio per la sensibilità dimostrata nei confronti delle peculiarità e delle necessità per una mobilità moderna e flessibile, così come il Consiglio di Stato per aver accolto l’indicazione espressa dal Parlamento. Un ringraziamento particolare va anche ai Municipi del comprensorio, alla Fondazione Verzasca e gli altri partner quali AutoPostale, Ente regionale per lo sviluppo e Organizzazione turistica Ascona-Locarno, il cui impegno concreto e la collaborazione sono stati determinanti per superare la delicata fase interlocutoria e consolidare il servizio nel tempo".