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‘Un giardino per la città’, ma soprattutto un senso per la Rotonda

Piazza Castello a Locarno: lo studio Bartke Pedrazzini Architetti ha vinto il concorso per la riqualificazione dei circa 8’300 m² di superficie interna

17 luglio 2025
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Il vuoto della grande Rotonda sarà riempito con “un giardino per la città”. Così è stato denominato il progetto vincente del concorso indetto dal Comune per la riqualificazione della superficie interna di oltre 8'300 metri quadrati. L'idea considerata migliore fra tutte quelle presentate è sbocciata all'interno del gruppo interdisciplinare guidato dallo studio Bartke Pedrazzini Architetti di Locarno. Per la giuria è infatti quella che meglio risponde alle diverse dinamiche ambientali, funzionali ed economiche che riguardano Piazza Castello. Per altro, precisa il Municipio, tutti i cinque studi di giovani architetti coinvolti hanno presentato “proposte di alta qualità”.

Sport, gioco, relax

“Un giardino per la città” sarà un luogo unico e identificabile rispetto ad altre piazze, giardini e parchi della città, rileva il Municipio. I percorsi interni disegnano isole funzionali, ciascuna dedicata a specifiche attività come sport, gioco per bambini e relax. La superficie centrale, cuore delle diverse vie di passaggio, prevede invece la realizzazione di un’area coperta e di un chiosco. La stessa superficie permetterà inoltre di accogliere le diverse manifestazioni.

Data la multidisciplinarità dello spazio pubblico, la giuria del concorso, coordinata dallo studio d’architettura Snozzi Groisman & Groisman, si è avvalsa dei pareri di diversi consulenti che hanno valutato positivamente il progetto vincitore. Stando a Nicola Pini, sindaco di Locarno e presidente della giuria, «il progetto vincitore ci ha convinto particolarmente perché ha saputo tradurre e integrare in modo coerente le molteplici esigenze emerse dal processo partecipativo. Si tratta di una proposta che saprà coniugare le diverse richieste e le sensibilità della popolazione».

In particolare sono piaciute la forte impronta di sostenibilità ambientale, l’integrazione dei principi di “città spugna”, la mitigazione delle isole di calore e l’adozione del “design for all” (o progettazione per tutti). Oltre a questi aspetti, il progetto risponde positivamente alle diverse richieste sorte durante il processo partecipativo condotto dalla Città, alla mozione interpartitica presentata nel 2019 e alla ricerca tra pari promossa dal progetto di ricerca tra giovani “LoGilCo”.

Il prezzo (finale) è giusto

La sistemazione della Rotonda di Piazza Castello è un tema costantemente “caldo” da in pratica 25 anni, quindi dalla nascita dello spazio, nel 2001. Enorme superficie libera e inespressa, ha fatto lambiccare i cervelli di chi ha sempre ritenuto necessario darle un senso. Decisivo, ma prima ancora strategico, è stato il passo compiuto dal Comune nel settembre del 2022, con l'acquisto dal Cantone dell'area per 310mila franchi; un prezzo, tra l'altro, scontatissimo rispetto alle pretese iniziali, stabilito grazie al lavoro di intermediazione condotto dal capodicastero Opere pubbliche Bruno Buzzini: «Durante le trattative avevamo sottolineato con determinazione che si stava parlando di una superficie Ap/Ep destinata a parco urbano pubblico e che quello era l'obiettivo perseguito dal Comune nell'ambito dello sviluppo della Rotonda – spiega Buzzini a ‘laRegione’ –. Fortunatamente, la nostra versione aveva convinto il Cantone a scendere nettamente di prezzo, giungendo infine ai 310mila franchi pagati contro una stima iniziale che superava il milione».

‘Forte connotazione paesaggistica’

Buzzini considera «la grande importanza e l'ottima conduzione del processo partecipativo. Con il progetto vincente si sarà in grado di rispondere a tutte le aspettative emerse nel corso dei mesi. Quella che nascerà sarà una nuova Rotonda innanzitutto molto verde, vista la sua forte connotazione paesaggistica: ogni pianta avrà una funzione nel contesto in cui si troverà. Inoltre, vi saranno uno specchio d'acqua (più altri “punti acqua”), spazi gioco e relax, un palchetto per eventi, il chiosco e camminamenti naturali convergenti verso il centro. Elemento importante sarà la tensostruttura, la cui conformazione e i cui dettagli costruttivi ancora devono venire stabiliti». L'investimento previsto si aggira su 2 milioni di franchi. «L'obiettivo del Municipio è portare il credito di realizzazione entro fine anno in Consiglio comunale per farlo votare nel corso della prossima primavera. Prima, occorrerà ovviamente affinare alcuni aspetti considerati rilevanti nel rapporto di giuria, e conseguentemente arrivare a un preventivo aggiornato. Come tempistica, credo e spero si possa immaginare di vedere realizzato il “giardino per la città” entro fine legislatura, quindi fra il 2027 e l'inizio del 2028», conclude Bruno Buzzini.

Ricorda ancora il Municipio che, per raccogliere le esigenze e le idee della cittadinanza, era stato promosso il processo partecipativo denominato “Girotonda”, articolato in tre fasi: la prima con il coinvolgimento diretto della popolazione, che aveva espresso la propria opinione e/o proposto nuove idee per lo spazio in questione; poi erano stati contattati attivamente i gruppi, le scuole, le associazioni, gli enti del territorio e, nel corso di momenti dedicati, erano stati svolti dei colloqui, delle riunioni e dei “brainstorming” per raccogliere idee, opinioni e proposte. Infine, nella terza fase erano state organizzate due serate di workshop con lo scopo di mettere a confronto fra loro i portatori di interesse, instaurare un dialogo produttivo ed elaborare i concetti astratti in proposte concrete.

“La procedura adottata ha permesso di sviluppare un coinvolgimento attivo della popolazione, rafforzando il dialogo tra i vari portatori d’interesse, assicurando che tutte le voci fossero ascoltate, favorendo il senso d’appartenenza allo spazio pubblico – ricordano da Palazzo Marcacci –. Il processo di sviluppo virtuoso promosso dalla Città è stato inserito nella documentazione che ha permesso a Locarno di ottenere la certificazione Unicef Comune amico dei bambini”.

Serata pubblica al Cpi

Il progetto vincitore verrà presentato al pubblico martedì prossimo, 22 luglio, alle 17.30 nella Sala multiuso al quarto piano del Centro di pronto intervento, in via alla Morettina 9 a Locarno. Tutti i progetti saranno esposti fino all'8 agosto, dal lunedì al venerdì, tra le 9 e le 18, nell’atrio del terzo piano dello stesso Cpi.