Locarnese

Bike Sharing, il Sopraceneri entra nel sistema unificato cantonale

La Cit locarnese annuncia l'adesione a un’unica piattaforma valida per tutto il Ticino e integrata nella rete nazionale

Il sistema PubliBike varca il Ceneri
(Ti-Press)
28 luglio 2025
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Cambiamento imminente per il sistema di Bike Sharing a livello cantonale. Dal 4 agosto, infatti, la gestione di tutta la rete cantonale viene assunta da PubliBike Ag, che sinora serviva unicamente il Sottoceneri e che di recente si è unita con Intermobility Sa proprietaria del modello Velospot presente nel Sopraceneri. Il passaggio comporterà una migrazione verso un sistema unificato, utilizzabile tramite un’unica piattaforma valida per tutto il Ticino e integrata nella rete nazionale. La flotta di biciclette attuali sarà completamente sostituita nel corso delle prossime settimane e permetterà al Ticino di dotarsi di un sistema nuovo, innovativo, integrato e di facile utilizzo per l’utente. In questo modo si concretizzerà l’integrazione della rete di Bike Sharing a livello cantonale, favorendo una mobilità interregionale e nazionale meglio coordinata.

Un lavoro di squadra

L’intenso lavoro portato avanti dalla Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia (Cit) in collaborazione con i Comuni e i partner PubliBike Ag e la fondazione il Gabbiano è stato possibile trovare un accordo di rinnovo, che nel corso delle ultime settimane è già stato approvato dai Municipi di quasi tutti i comuni coinvolti sinora e che permette di garantire il servizio di Bike Sharing a medio e lungo termine a delle condizioni competitive per gli utenti e a un costo sostenibile per i Comuni. La gestione di tutta la rete cantonale, come detto, sarà affidata a PubliBike Ag, la quale continuerà ad appoggiarsi per la manutenzione e il riequilibrio delle stazioni del Sopraceneri sulla fondazione il Gabbiano con il suo progetto Muovi-TI.

Sostituzione della flotta e ampliamento delle postazioni

La sostituzione completa della flotta che ha superato in parte i 10 anni di servizio, sarà accompagnata dalla riorganizzazione e dall’ampliamento del numero di postazioni con l’introduzione di postazioni Light (non infrastrutturate e senza riequilibrio della flotta).

Complessivamente nel cantone tra Bellinzonese, Locarnese, Luganese e Mendrisiotto saranno disponibili circa 370 postazioni tra Base e Light. La prossimità delle postazioni è reputata un fattore determinante per facilitare l'utenza e questo porterà a un incremento importante negli utilizzi.

Come funziona e rimborsi

La migrazione verso il nuovo sistema (operazione sostenuta anche dal Cantone) avverrà dal 4 agosto. Da quel giorno l’utente utilizzerà un’unica App per smartphone (PubliBike Velospot - Zona 1) che permetterà l’utilizzo a livello cantonale. Dallo stesso giorno gli abbonamenti già stipulati non saranno più validi: gli utenti saranno informati in merito da PubliBike Ag e potranno richiedere il rimborso tramite il sito www.publibike.ch e un indirizzo e-mail specifico. Sarà poi possibile sottoscrivere un nuovo abbonamento valido per tutto il cantone direttamente sulla nuova app a condizioni più vantaggiose: B-Fit Local, al costo di 69 franchi all’anno, permette l’utilizzo gratuito del servizio per i primi 30 minuti per le biciclette meccaniche e al costo di due franchi per i primi 15 minuti con le biciclette elettriche. Inoltre, c'è l’opportunità di sottoscrivere un abbonamento nazionale (B-Fit National) al costo di 99 franchi (maggiori informazioni su www.publibike.ch/abbonamenti).

Fase di test per i monopattini elettrici

Nell’ottica di valutare forme innovative di micromobilità e di razionalizzazione delle risorse è prevista l’introduzione nel Locarnese (nella città di Locarno e nei comuni di Ascona, Losone, Muralto e Minusio) di monopattini elettrici per un periodo di prova di due anni. Questi nuovi veicoli che potranno essere usati in analogia alle biciclette permetteranno di ridurre i costi di gestione del servizio a favore di una riduzione dell’onere a carico degli enti pubblici. A salvaguardia della sicurezza dei fruitori e degli utenti delle strade in generale sono stati imposti alcuni accorgimenti, tra cui: utilizzo limitato agli utenti già in possesso di un abbonamento Bike Sharing; obbligo di posteggiare il veicolo unicamente nelle postazioni dedicate (non fosse il caso l’utente viene identificato, multato ed espulso dal sistema); limitazione della velocità a 15 chilometri orari (al posto dei 20 consentiti); controllo del numero di passeggeri (se utilizzato da più di una persona, il veicolo si fermerà); possibilità di identificare il veicolo anche in movimento; ed età minima per l’utilizzo fissata a 18 anni. Vista l'estensione, a livello gestionale, della rete di Bike Sharing su tutto il cantone, la Cit auspica che si possa concretizzare il contributo cantonale previsto per rendere sostenibile a lungo termine il progetto.