Una piazza gremita di spettatori pronti ad assistere alla proiezione. Di che far felici gli organizzatori del Film Festival. Peccato, però, che molti possessori di regolare biglietto d’ingresso, il film non l’abbiano potuto vedere comodamente seduti nel salotto dei locarnesi. È quanto successo, per un ritardo a livello di comunicazione, venerdì sera. Come riferito alla Rsi da Mattia De Sassi, direttore operativo del Festival del film, la rassegna vanta un numero molto alto di accreditati e abbonati. Essendo difficile quantificare il loro numero esatto in Piazza la sera delle proiezioni, quando la vendita dei biglietti procede a gonfie vele a un certo punto ci si ritrova con il tutto esaurito. Una sorta di ‘overbooking’ aviatorio. Se è vero che gli esclusi possono pur sempre far capo alla proiezione in sala al Fevi, è vero altresì che a livello d’informazione le cose non hanno funzionato. Occorre pure precisare che per eventuali rimborsi, le condizioni di vendita indicano che il posto in Piazza Grande non è garantito e che al Fevi c’è spazio sufficiente per tutti.