Locarnese

Locarno sarà di nuovo ‘City of guitars’ per due giorni

Il tema ‘The legends of music’: grandi nomi e brani per emozionare il pubblico di ogni età. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito

Una delle scorse edizioni
(Archivio Ti-Press)
24 agosto 2025
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La magia della musica tornerà a riempire Piazza Grande venerdì 29 e sabato 30 agosto prossimi con una nuova edizione del Locarno music weekend firmato “City of guitars”. Il tema di quest’anno, “The legends of music”, porterà sul palco icone che hanno segnato la storia della musica: dalle voci e dai successi italiani che hanno accompagnato intere generazioni, alle hit internazionali che hanno fatto ballare il mondo.

Nella lista dei protagonisti anche Roby Facchinetti (Pooh), Alan Sorrenti, Oliver Onions, Leee John (Imagination), Boney M (feat. Sheyla Bonnick), Connie Talbot, oltre a tribute band di livello come i Vasco Jam e i The Menlove, i Tree Gees, giovani artisti come Luis Landrini e Daniele Stefani, fino alla chitarra inconfondibile di Luigi Schiavone, storica colonna del rock italiano.

Il cuore della città sul Verbano si trasformerà in una sorta di macchina del tempo per un viaggio unico attraverso brani e voci che hanno scritto la storia, dai ritmi del rock alle melodie pop senza tempo, dalle ballate indimenticabili ai suoni che hanno fatto ballare generazioni. La direzione artistica è curata dal discografico Maurizio Naggiar, la cui carriera è legata alla celebre etichetta Baby Records, che ha portato la musica italiana nel mondo con artisti come Pupo, Rondò Veneziano, Romina e Albano, Ricchi e Poveri, Drupi, Maurizio Vandelli e molti altri. La sua programmazione viene definita inclusiva dai promotori della due giorni: “Non il nome del momento, con magari poche canzoni note, ma un repertorio di brani scelti per emozionare e regalare a tutti, famiglie, turisti e cittadini, una serata di grande intrattenimento, da sempre a ingresso gratuito”.

E lo stesso Naggiar specifica: “Quest’anno saliranno sul palco Roby Facchinetti, Alan Sorrenti, gli intramontabili Oliver Onions, Leee John degli Imagination, i Boney M feat. Sheyla Bonnick, la straordinaria Connie Talbot, il tributo a Vasco Rossi con i Vasco Jam, il talento emergente di Luis Landrini, la voce di Daniele Stefani, i The Menlove, i Tree Gees e la chitarra di Luigi Schiavone. Un cartellone che parla al cuore e alla memoria collettiva della musica».

Nato quasi dieci anni fa, City of Guitars ha portato a Locarno grandi nomi della scena internazionale e italiana. «Non è soltanto un grande evento musicale – aggiunge Fabio Bonetti, direttore dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli –, ma un appuntamento che arricchisce l’offerta d’intrattenimento del Locarnese. Collocandosi a fine agosto, apre simbolicamente il calendario delle manifestazioni tardo-estive e di inizio autunno, contribuendo a mantenere viva la regione anche oltre il periodo di alta stagione. La musica diventa quindi non solo svago, ma anche un elemento che rafforza l’attrattiva complessiva della destinazione».

Elemento distintivo della manifestazione è la sua “resident band”, vero cuore pulsante di City of Guitars. Guidata musicalmente e magistralmente da Gianni Rojatti, chitarrista, insieme a Matteo Pace, musicista e produttore di lunga esperienza, il gruppo riunisce professionisti capaci di trasformare ogni concerto in un live di qualità assoluta. Alla batteria Paolo Valli; alle tastiere Alberto Centofanti; e al basso Giulio Molteni. A completare la formazione le voci di Rossana Carraro e Roberta Gentile. Una squadra di eccellenze che accompagnerà gli ospiti, esaltandone le performance e trasformando Piazza Grande in un vero palcoscenico internazionale.

La festa inizierà già dal pomeriggio con l’animazione acustica dei busker Paolo Pilo, Claudio Niniano, Carlo Andreoli e di molti altri giovani talenti, sul palco a cielo aperto. I concerti principali prenderanno il via dalle 18.30.

“City of Guitars è più di un festival – concludono i promotori –. È un momento di incontro e condivisione tra generazioni, un evento senza barriere, informale e accogliente, che unisce residenti e turisti e rafforza il legame con il territorio. Un risultato reso possibile grazie al sostegno dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli, della Città di Locarno e di un ristretto gruppo di partner privati”.