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Concerti, Béchir a carte scoperte: ‘Ecco a voi Star Nights Locarno’

L’antagonista di ‘Moon&Stars’ si è presentato al Municipio: ‘Con noi si torna all’alta qualità e nel ’27 anticipo a inizio luglio per aiutare il Festival’

In sintesi:
  • La rappresentante legale del gruppo ed ex sindaca Carla Speziali: ‘Ho parlato con Maja Hoffmann’
  • Unitamente a Béchir, nella TAKK ab ci sono Sébastien Vuignier e Théo Quiblier
Sébastien Vuignier, Carla Speziali e André Béchir
26 settembre 2025
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La società che organizza i più grandi concerti in Svizzera, la TAKK ab Entertainment (dove “ab” sta per André Béchir) si presenta in città con «grossi nomi della musica internazionale che potranno consentire a Locarno di tornare ad alzare il livello». In mano ha un clamoroso jolly: la disponibilità immediata, già nel 2027, ad andare incontro alle esigenze del Locarno Film Festival, anticipando la serie di concerti ai primi di luglio, dal 2 all’11. Ciò consentirebbe al Festival di riposizionarsi sul calendario internazionale così come auspicato dalla presidente Maja Hoffmann per reggere il confronto nel campo dell’Industry. Riposizionarsi non solo arretrando di una settimana rispetto al solito (quindi dal primo mercoledì d’agosto all’ultima settimana di luglio) bensì, addirittura, poco dopo la metà del mese, e più precisamente da mercoledì 21 a sabato 31 luglio.

Va ricordato che Hoffmann aveva bocciato la soluzione parziale dell’anticipo di una sola settimana affermando pubblicamente, durante il ricevimento al Monte Verità in onore della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, che «non ne varrebbe la pena».

‘Tornare a essere un brand riconosciuto in ambito musicale’

Gli uomini della TAKK ab rappresentano per Locarno l’unica alternativa alla Msf di “Moon&Stars” di Dani Büchi per l’edizione “cuscinetto” del 2027 che sarà conferita con mandato diretto; e dovrebbero esserlo anche per il quinquennio 2028-32, attualmente messo a concorso pubblico. In relazione al 2027, hanno giocato le loro carte martedì pomeriggio in udienza a Palazzo Marcacci, dove in prima assoluta è stato svelato il nome dei possibili futuri concerti in Piazza Grande: si chiameranno “Star Nights Locarno”. «Questo – ci ha detto Béchir – perché riteniamo importante che il nome di Locarno sia presente nella denominazione: Locarno, con i suoi concerti in Piazza, possiede grandi potenzialità e potrebbe ritornare a essere un prestigioso “brand” riconosciuto in ambito musicale. Guardando con lungimiranza, l’obiettivo è che il nome – marchio di qualità, come lo testimoniano gli eventi che integrano il nome della città in cui si svolgono, come il Locarno Film Festival o il Montreux Jazz Festival – rimanga un’esclusiva della Città e che permanga nel tempo, anche qualora in un domani lontano ci fossero degli avvicendamenti a livello organizzativo».

André Béchir e il socio Sébastien Vuignier, accompagnati da una patrocinatrice locale di peso come l’avvocata ed ex sindaca Carla Speziali, si sono intrattenuti con “laRegione” dopo essersi presentati all’esecutivo cittadino.

‘La Città scelga al più presto’

«Auspichiamo fortemente che la scelta per il 2027 venga operata al più presto, visto i tempi strettissimi a disposizione per imbastire un’edizione come si deve, con il ritorno delle vere star a Locarno. Oggi più che mai, l’eco di un evento musicale dipende dalla capacità di attrarre nomi di primo piano. Noi lavoriamo quotidianamente a stretto contatto con i più grandi protagonisti della scena musicale e aspettiamo solo di poter mettere a frutto la nostra rete a favore di Locarno». Béchir lo ha ribadito al nostro giornale dopo averlo fatto presente durante l’incontro a Palazzo Marcacci; luogo che ben conosce per avervi firmato, nel 2003, il primo accordo per l’allora nascituro “Moon&Stars”, inventato apposta per Piazza Grande con la sua Good News.

Oggi, alla TAKK ab, Béchir è consulente e “senior advisor” e lavora appunto con Sébastien Vuignier (classe 1970) e con il 29enne promoter Théo Quiblier. Vallesano con legami familiari in Ticino, Vuignier per 10 anni ha lavorato al Paléo Festival di Nyon e nel 2009 ha creato la TAKK Productions, divenuta TAKK ab Entertainment nel 2023: «Due anni fa André Béchir cercava una nuova struttura nella quale continuare a fare ciò che ha fatto per tutta la vita, e cioè proporre grande musica per un grande pubblico in Svizzera – ha ricordato Vuignier –. Così è nata la TAKK ab Entertainment, che oggi fa parte del gigante CTS Eventim, società quotata in borsa che ha in portafoglio anche la Ticketcorner per la parte della biglietteria».

‘Una questione di cuore’

“Star Nights Locarno”, ci ha detto Béchir, «è per me una questione di cuore. A Locarno sono arrivato oltre 20 anni fa e per una decina d’anni ho costruito qualcosa di magnifico che oggi, secondo me, sta purtroppo perdendo un po’ l’anima. Durante il mio periodo i grandi nomi che hanno calcato il palco di Piazza Grande ne hanno fatto un appuntamento irrinunciabile nel panorama internazionale e l’idea della “Walk of Fame” era nata da noi. Forse il grande pubblico non lo sa, ma per gli artisti il passaparola è importante. Suonare in Piazza Grande, con la gente affacciata ai balconi, in quell’ambientazione unica, grazie al lavoro iniziato da noi era diventato un “must” come può esserlo Montreux (con cui peraltro abbiamo un’ottima collaborazione)».

Béchir ha portato a Locarno Coldplay, PINK, Stevie Wonder, Dolly Parton, Elton John, Peter Gabriel, Alicia Keys, Ramazzotti, Anastacia, Sting e Bryan Adams; o ancora il grande Vasco Rossi, James Blunt, Ligabue, Eric Clapton, The Who, Jovanotti, Billy Idol, i Deep Purple e tanti altri.

‘Non un’invasione, ma una collaborazione’

Sull’approccio che “Star Nights Locarno” intende avere nei confronti della città, André Béchir e il suo socio sono chiari: «Non un’invasione, ma una collaborazione con gli abitanti e il tessuto economico. È necessario che da parte di chi arriva vi sia la sensibilità di capire in che modo arrivare, affinché chi accoglie lo faccia con piacere». Concretamente, «ai concerti principali in Piazza Grande, di respiro naturalmente internazionale e non soltanto per un pubblico svizzero tedesco, si affiancherà un cartellone più svizzero e ticinese con un palco in Largo Zorzi, dove verrà allestito un villaggio che intende essere molto rispettoso degli attori del territorio. Non è ammissibile che la grande maggioranza dei “food truck” arrivi dalla Svizzera tedesca».

Sognando gli AC/DC

Se si chiede loro di fare i nomi dei possibili protagonisti di “Star Nights Locarno”, Béchir e Vuignier ragionano in questi termini: «L’organizzazione di un evento simile non si prepara con le promesse, ma con i contatti. Fare nomi adesso sarebbe poco rispettoso e poco realistico. Tuttavia, la TAKK ab Entertainment organizza circa 300 concerti all’anno. È il nostro pane quotidiano; praticamente ogni giorno proponiamo diversi concerti nelle maggiori location svizzere. Volendo, per Locarno 2027 si possono fare delle ipotesi realistiche basate sugli artisti che abbiamo portato nel ’24 e nel ’25, da Ed Sheeran a Jovanotti, agli AC/DC, ai Toto, a OneRepublic». Senza dimenticare il “crack” di Taylor Swift, portata al Letzigrund nel luglio del ’24 (ma forse un tantino fuori scala, per Locarno, anche se nulla vieta di sognare, come pare sia stato detto durante l’incontro con il Municipio).

Carla Speziali da Maja Hoffmann ‘Disponibili a collaborare’

Tornando sulla questione delle date, Carla Speziali dice di rappresentare «con un profondo senso di appartenenza la componente locale di questa straordinaria proposta musicale. I protagonisti sono però gli organizzatori. Tuttavia, conosco bene la mia Città e so che occorre essere sensibili alle necessità aggiornate che il Film Festival ha espresso a più riprese, tendenti ad anticipare le date il più possibile, a luglio, per rimanere competitivo in ambito internazionale. Così, ho avuto un incontro con la presidente Maja Hoffmann, la quale mi ha ribadito esattamente questo concetto. A questo proposito la TAKK ab è flessibile: la sua ampia rete di contatti le permette di anticipare le date dal 2 all’11 luglio (beninteso previo accordo con JazzAscona), in modo da agevolare lo svolgimento del Festival, con cui si potrà pensare a una collaborazione, segnatamente dal punto di vista logistico».

Per la TAKK ab anticipare a inizio luglio «è fattibile – conclude Carla Speziali – proprio perché conta sulla qualità dell’offerta. Inoltre, proprio quello è il periodo delle “tournées” da parte degli artisti, che sarebbero facilitati e ben lieti – mi dice André Béchir, che ha un contatto diretto con moltissimi di loro – di fare tappa a Locarno. Come il Festival, ribadisco, le scelte della TAKK ab sono innanzitutto dettate dalla qualità».