Locarnese

Nuova luce per il Castello Visconteo di Locarno

Dal Municipio il messaggio con la richiesta di un credito di 307mila franchi per la progettazione e la sostituzione dell’impianto di illuminazione esterna

26 settembre 2025
|

Il Municipio di Locarno ha approvato il messaggio concernente la richiesta di un credito di 307mila franchi per la progettazione e la sostituzione dell’impianto di illuminazione esterna del Castello di Locarno. Grazie ai contributi esterni, l’investimento netto a carico della Città ammonterà a 232’000 franchi. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto Pivot, dedicato alla valorizzazione e al restauro del complesso museale del Castello, bene di interesse cantonale e patrimonio storico e culturale di grande valore per la Città e la regione.

L’attuale illuminazione del Castello Visconteo, realizzata nel 2003 con il contributo del maestro Vittorio Storaro (vincitore, tra i molti riconoscimenti ricevuti, di ben tre premi Oscar per la “miglior fotografia”), è stata dismessa – ricordano da Palazzo Marcacci – a causa della sua obsolescenza tecnica, dei frequenti atti vandalici e delle normative federali in materia di inquinamento luminoso. Si è così reso necessario allestire un nuovo progetto, che permetta di valorizzare anche in futuro un monumento di grande importanza storico-culturale. Di qui la richiesta di un credito avanzata dall’Esecutivo per l'implementazione di un nuovo progetto sviluppato dallo studio Spld che prevede l’installazione di pali rastremati con proiettori Led di ultima generazione, capaci di valorizzare i profili architettonici del Castello e, al contempo, garantire un’illuminazione sicura lungo il camminamento pedonale che collega piazzetta Remo Rossi a San Francesco in Città Vecchia. Grazie alla tecnologia Led, sarà possibile ridurre i costi di gestione e manutenzione, ottimizzare i consumi energetici e predisporre scenari luminosi differenziati in occasione di eventi e manifestazioni.

L’intervento è stato approvato dall’Ufficio dei Beni culturali e condiviso con la Società Elettrica Sopracenerina (Ses), la quale si farà carico direttamente dello smantellamento delle parti elettriche dell’impianto esistente, per un’equivalente di circa 25mila franchi. Ulteriori 50mila saranno invece garantiti dal Fondo Energie Rinnovabili (Fer). L’investimento netto a carico della Città risulterà dunque di 232mila franchi. Una volta cresciuto in giudicato il credito, che dovrà prima ricevere il benestare del Consiglio comunale, e ottenuta la licenza edilizia, si può prevedere che i lavori prendano avvio nella primavera del 2026, per concludersi entro l’estate dello stesso anno.