laR+ Locarnese

Tenero, ‘quei ruderi sulla riva sono da eliminare’

Lettera del consigliere nazionale socialista e municipale Bruno Storni al Consiglio di Stato per chiedere la rimozione dei detriti a lago

(Archivio Ti-Press)
29 settembre 2025
|

Abusi di materiali e ruderi abbandonati sulle rive pubbliche lacustri in territorio di Tenero. La segnalazione al Consiglio di Stato arriva, una volta ancora, dal municipale e consigliere nazionale socialista Bruno Storni, che sul tema aveva già informato il Demanio cantonale nel corso del mese di aprile. “Di nuovo, non avendo ottenuto risposta alcuna a una mia precedente segnalazione inviata al Capoufficio del Demanio, devo giocoforza disturbare il Consiglio di Stato per segnalare la presenza nell’area demaniale, letteralmente nel lago, dei ruderi rimasti dalla parziale demolizione di due tratti di inferriate e recinzioni che vi avevo segnalato – osserva Storni –Si tratta di colate di cemento sul suolo lacustre e alcuni pali che reggevano la rete metallica parzialmente rimossa e di muretti o bauletti di cemento, sempre sul suolo lacustre, dove erano fissate le inferriate parzialmente rimosse. Ruderi che oltre imbruttire la riva possono anche rappresentare un pericolo per i bagnanti quando il livello del Lago Maggiore il ricopre. Mi chiedo come possa l'autorità cantonale, e il preposto Ufficio del demanio, ignorare e tollerare queste situazioni su suolo e acque di proprietà statali”.

Storni rivolge quindi l'invito al Consiglio di Stato “a voler far rimuove i ruderi segnalati e ripristinare lo stato di diritto avvalendosi del suo naturale dovere di vigilanza”. Ricorda, infine, al Governo che è tuttora pendente l’interrogazione di Ivo Dürisch (e cofirmatari), datata 4 aprile, relativa alle garanzie di accesso ai terreni demaniali per tutta la popolazione. Atto parlamentare al quale dopo oltre 4 mesi non è ancora stato dato risposta.