Locarnese

Consolidamento è la parola chiave per il 2026 della Città di Locarno

Con un disavanzo atteso di 1,5 milioni di franchi e i moltiplicatori mantenuti al 90 e 97%, il Preventivo 2026 presenta un'impostazione ‘cautelativa’

2 novembre 2025
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"Il 2026 si configura come esercizio di consolidamento: mantenimento della qualità dove strettamente necessario, ottimizzazione organizzativa e investimenti prioritari, con criteri di priorità più stringenti, alla luce delle prospettive deboli e dei margini di manovra ridotti".

È così che il Municipio di Locarno nel relativo messaggio introduce il Preventivo 2026, che presenta un disavanzo di 1'499'150 franchi (dunque migliore rispetto al -2,3 dell'anno precedente) e conferma i moltiplicatori d’imposta al 90% per le persone fisiche e al 97% per le persone giuridiche. Indicazioni che non devono però trarre in inganno, in quanto lo stesso esecutivo spiega come "in presenza di fattori esogeni elevati e gettiti incerti, l’impostazione 2026 è cautelativa: contenere il fabbisogno, preservare il mantenimento, laddove possibile, dei servizi e procedere a fasi su investimenti. Nel breve termine, una modifica rilevante delle voci di spesa è difficilmente attuabile senza la soppressione di servizi. In tale contesto, eventuali scelte strategiche, di natura più politica che tecnica, saranno nei prossimi mesi inevitabili".

Flessione economica in vista anche per ‘colpa’ del Cantone

Da Palazzo Marcacci si spiega come l'approvazione del Preventivo 2026, nella seduta del 28 ottobre, sia avvenuta "in un contesto caratterizzato da incertezze e da previsioni congiunturali che indicano una crescita economica inferiore alla media nel 2025, seguita da una flessione nel 2026. In questo scenario si inseriscono nuovi elementi importanti, che assumono il carattere di sfida nel medio-lungo periodo". In particolare, come già sottolineato da altri grandi centri urbani del Ticino, "nei rapporti tra Cantone e Comuni, il Consiglio di Stato propone un nuovo travaso di costi sugli enti locali, che beneficeranno solo in maniera parziale delle maggiori entrate ottenute mediante l’aumento del 15% dei valori di stima e con l’introduzione di un’imposta minima per le persone giuridiche. Infatti, nonostante il saldo delle due citate misure abbia un impatto positivo complessivo di oltre 1,08 milioni di franchi, le misure compensatorie proposte dal Cantone (ad esempio l'aumento della partecipazione dei Comuni alle spese per le assicurazioni sociali e per il trasporto regionale, così come la nuova partecipazione del 20% ai costi attività sostegno famiglie, ndr) ridurranno l’effettivo beneficio per la Città a 416'700 franchi. In termini pratici, la partecipazione degli enti locali a talune voci di costo è stata aumentata e parte dei benefici sono stati travasati unilateralmente a beneficio del Cantone".

Sopravvenienze d'imposta per 1,5 milioni e selezione più rigorosa degli investimenti

A dare un colpo di mano, 1,5 milioni di franchi di sopravvenienze d'imposta stimate a fronte di un fabbisogno di 40 milioni, con un gettito stimato in 38,5 milioni (in crescita di 884mila franchi rispetto a quanto previsto nel precedente preventivo). "Il risultato complessivo tra uscite ed entrate, tenuto conto del gettito fiscale, evidenzia una situazione caratterizzata da una certa fragilità" che ha portato il Municipio a intervenire "con azioni selettive di risparmio (in particolare in vari ambiti dell’amministrazione comunale, ndr), senza pregiudicare l’offerta e il livello dei servizi garantiti alla popolazione".

Quanto agli investimenti lordi previsti, ammontano a 25,8 milioni con sussidi e contributi per 9,4, che portano a un totale netto di 16'4 milioni, "privilegiando opere in corso e interventi con forte utilità pubblica e cofinanziamenti. Il piano 2026 conferma approcci per fasi sulle opere maggiori e una selezione più rigorosa delle priorità, in coerenza con la capacità finanziaria e con i tempi tecnici di progettazione e messa in cantiere. Le opere già iniziate e quelle che lo saranno nel corso del 2026 sono molteplici e concernono varie categorie, in particolare le strade, le piazze e le vie di comunicazione, gli immobili, i terreni e molti altri ambiti che, nel loro insieme, hanno l’obiettivo di migliorare la qualità di vita nel Comune. Numerose sono le opere del Programma d’agglomerato (PALoc) cofinanziate, quali la messa in sicurezza di Via Varenna, la sistemazione di Via Balestra e Via Varesi e la Passerella sul Riarena. Si prevedono altresì diverse opere di valorizzazione urbana (dalla Rotonda fino alla sistemazione di Piazza Grande, Largo Zorzi e Piazza Remo Rossi nell’ambito del progetto La nouvelle belle époque)".