Locarnese

Espoverbano a Locarno, il commercio a tu per tu

Parte la decima edizione al Palexpo (Fevi) con un centinaio di espositori. Attesi 15mila visitatori sull'arco di cinque giorni

Inauen, Garbani e Salvioni
(Ti-Press)
11 novembre 2025
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Organizzare una grande fiera espositiva in un mondo che compra quasi tutto online. Non è un controsenso. Ed Espoverbano, che si svolgerà da mercoledì 12 a domenica 16 novembre prossimi, ne è la prova. «Gli stand sono un centinaio, in massima parte di ditte e società del Locarnese, del Bellinzonese e del Luganese. I titolari si presentano al pubblico volentieri, perché sanno quanto è importante il contatto diretto e la conoscenza personale con i clienti».

È la spiegazione data dal presidente dell'associazione organizzatrice, Marco Garbani, che oggi ha incontrato i giornalisti assieme ai colleghi di comitato Niccolò Salvioni e Diego Inauen per la conferenza stampa di presentazione della rassegna. «La nostra – hanno aggiunto i tre – è sì una fiera commerciale, ma è anche un luogo d'incontro e di socializzazione. Cinque giorni durante i quali sarà possibile tessere relazioni umane. Va detto che a livello svizzero la tendenza è simile ovunque: se le grandi fiere non attirano, quelle più piccole, a carattere locale, funzionano bene».

L'inaugurazione della decima edizione è prevista domani, alle 18. Poi, fino a domenica, la mostra mercato sarà accessibile a tutti, con entrata gratuita. I promotori si aspettano circa 15mila visitatori: «La nostra – spiega ancora il comitato – è una delle manifestazioni autunnali più attese della regione. Una vetrina importante per il commercio, l'artigianato, l'industria, i servizi, l'agricoltura e il turismo del territorio. Gli stand modulari permettono agli espositori di presentare i loro prodotti e i loro servizi in modo efficace. Alcuni spazi sono stati dedicati ad associazioni no profit». C’è persino uno stand con alcuni tavolini che verranno trasformati in vere e proprie bancarelle da mercato.

All'esterno del Palexpo, su parte del grande posteggio, uno spazio di circa 700 metri quadrati è occupato dall'Esercito svizzero, divisione territoriale 3, con uomini e mezzi. Un'occasione per incontrare la popolazione e per spiegare ai visitatori come opera oggi l'esercito, a fianco delle autorità e della comunità. “Forze di milizia vicine alla popolazione, per difendere il Paese e, quando serve, per intervenire con rapidità a sostegno di chi è colpito da eventi straordinari”, come si legge sull'opuscolo-guida della kermesse. Il percorso si articolerà in due aree principali. La prima dedicata alla difesa, con le truppe di fanteria. La seconda, invece, si concentrerà su quelle di salvataggio. Ma ci saranno pure spazi dedicati alla cooperazione, alle Scuole sanitarie 42 di stanza ad Airolo, e più in generale al futuro dell'esercito.

Tra gli ospiti speciali della manifestazione, citiamo anche la Città di Locarno, con i suoi Servizi culturali e una mostra sui cento anni del Patto della Pace. Partecipano inoltre l'Associazione dei commercianti di Minusio (Acam), la Funivia Orselina-Cardada, il Centro balneare regionale, il Club filatelico di Locarno-Muralto, l'Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, l'associazione “Muralto per tutti”, il Fans club Hcap Locarnese e Valli, i commercianti di Orselina e la Guardia aerea svizzera di soccorso (Rega). Una delle curiosità è la mostra della collezione di 100 fotografie storiche dedicate a Muralto. Su alcuni tabelloni hanno invece trovato spazio immagini che ripercorrono i primi dieci anni di Espoverbano.

La rassegna è sostenuta da enti pubblici, allo scopo di promuovere i commerci locali: «Questo supporto è fondamentale per garantire la qualità e la varietà dell'offerta – afferma Garbani –. In questo modo la manifestazione diventa davvero un punto di riferimento per l'intera comunità». Espoverbano offre pure un programma variegato, che fa da cornice all'aspetto commerciale: include animazioni per grandi e piccoli, aperitivi, momenti d'incontro e dibattiti. Ci sarà musica dal vivo, con cinque diversi gruppi. Ma anche un programma di incontri e dibattiti: «Il concetto di partenza sono i cento anni dalla conferenza della Pace che si era svolta sulle rive del Verbano – afferma Salvioni –. Quindi parleremo di storia, dei battelli di una volta e della navigazione sull'arco di due secoli, con Antonio Leucci, ma anche di “Sbriciolamento dello spirito di Locarno”, con Rodolfo Huber. Verranno presentate alcune pubblicazioni di grande interesse». Venerdì 14 novembre, alle 20.30, nella sala 5 al secondo piano del Palexpo, sarà protagonista il volume “Bersagli di guerra. Criticità, idee e prospettive per i giornalisti nelle aree di crisi”, di diversi autori. Sabato, nel corso di una sorta di “maratona” che partirà alle 14.15 nella sala 2 al secondo piano del palazzetto, i libri (e gli autori) protagonisti saranno “La società del ricatto e come difendersi”, di Marcello Foa; “Sabbie del passato”, di Marco Piozzini e Amédéo Wermelinger; “Crimini e tremiti. Da una guerra fredda all'altra al servizio della pace e della giustizia”, di Jean-Daniel Ruch.

La gastronomia, che è uno dei punti di forza della rassegna, sarà attiva durante i cinque giorni, con specialità culinarie di diverso genere, servite con orari estesi. Altre informazioni e dettagli del programma si trovano sul sito espoverbano.ch.