Locarnese

‘Comune amico dei bambini’... per due volte. Locarno si conferma

La cerimonia di ricertificazione è avvenuta oggi, Giornata internazionale dei Diritti dell'infanzia, alla presenza dei rappresentanti Unicef

20 novembre 2025
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La Città di Locarno ha ricevuto per la seconda volta la certificazione Unicef “Comune amico dei bambini”. Il riconoscimento, nota il Municipio, “attesta l’impegno costante dell’Amministrazione comunale nella promozione e nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Per celebrare questo nuovo traguardo, la Città ha ricevuto i rappresentanti di Unicef Svizzera e Liechtenstein proprio oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia. Lo ha fatto in occasione del consueto appuntamento dedicato al tema con le bambine e i bambini delle Scuole comunali.

Nel 2020 Locarno era stato il primo Comune ticinese a ottenere tale certificazione. Per il rinnovo, la Città ha elaborato un nuovo Piano d’azione per gli anni 2025-2028, volto a consolidare e sviluppare ulteriormente le politiche e le iniziative già attive sul territorio. L’iniziativa “Comune amico dei bambini”, promossa da Unicef, si fonda sulla Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Onu del 20 novembre 1989 e ratificata dalla Svizzera nel 1997. In particolare, l’articolo 12 sancisce il diritto dei bambini e dei ragazzi all’ascolto e alla partecipazione nelle decisioni che li riguardano.

La cerimonia di consegna della certificazione si è svolta alle Scuole comunali di Locarno, alla presenza dei rappresentanti di Unicef Svizzera e Liechtenstein Vera Pagnoni e Sandro Foiada, nonché di numerosi alunni e docenti. L’evento ha visto anche la rappresentazione dello spettacolo “Cerchio diritto” della compagnia teatrale Sugo d’inchiostro, che ha offerto alle bambine e ai bambini un momento di riflessione e partecipazione sui loro diritti.

Un processo collettivo

Il nuovo Piano d’azione 2025-2028 è stato elaborato con l’obiettivo di coinvolgere le diverse fasce d’età e di agire sui tre livelli di prevenzione: primaria, secondaria, terziaria. Il documento rappresenta il risultato di un processo collettivo di riflessione e confronto, che ha portato alla definizione di misure innovative e complementari a quelle già esistenti, rafforzando ulteriormente il ruolo di Locarno come Città attenta ai bisogni e ai diritti dei più giovani. Come sottolinea la capadicastero Socialità, Giovani e Cultura, Nancy Lunghi, «essere un Comune amico dei bambini significa guardare la Città con gli occhi dei più giovani, rendendola più accogliente, attenta e inclusiva e facendo in modo che ogni decisione tenga conto dei loro diritti e delle loro necessità. In questo senso anche il nuovo Piano d’azione nasce dal dialogo con le giovani generazioni e dalle esperienze maturate in questi anni. La ricertificazione Unicef rappresenta per Locarno un riconoscimento importante, ma soprattutto uno stimolo a proseguire con impegno nel percorso intrapreso, continuando a costruire una Città che ascolta anche i più giovani, valorizza la loro voce e si impegna a garantire spazi di partecipazione reale».

Pini: ‘Fieri del traguardo’

Anche il sindaco, Nicola Pini, evidenzia l’importanza dell’avvenimento: «Nell’anno in cui Locarno ha riaffermato il suo essere Città della Pace, arriva la riconferma del marchio di Città amica dei bambini, del quale andiamo molto fieri e nel quale crediamo molto. Non a caso lo abbiamo inserito negli strumenti di pilotaggio nel Piano finanziario della Città, confermando il carattere intersettoriale di un Piano di azione che coinvolge più politiche pubbliche. Bambini e ragazzi sono il presente e il futuro, sono gioia e speranza, ma anche impegno e responsabilità, per questo meritano – loro e i loro genitori – tutta la nostra attenzione e soprattutto il giusto spazio, per una Locarno in cui sia bello vivere e crescere».

Vera Pagnoni, “Child Rights Advocacy” e specialista dell’iniziativa Unicef Comune amico dei bambini, afferma: «Ci rallegriamo molto per la seconda certificazione della Città di Locarno, la prima in Ticino a raggiungere questo traguardo. Con un approccio olistico e strutturato le autorità hanno elaborato un Piano d'azione ambizioso ma ben coordinato, con un gruppo di lavoro trasversale che ne garantisce l'attuazione. Si tratta di un modo di pensare lungimirante e moderno, che riconosce l'importanza dei cittadini più giovani del comune. Ci congratuliamo con le autorità di Locarno per l'ottimo lavoro svolto!».