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Villa Mimosa a Campione d’Italia, venduta... anzi no

Sarebbe saltato l'affare fra il comune dell'enclave e l'acquirente dopo il polverone sollevato dalla minoranza

Villa Mimosa
(Ti-Press)
27 febbraio 2025
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A Campione d’Italia è saltata la vendita di Villa Mimosa (bene di interesse storico per il Ministero dei beni e delle Attività culturali) che, affacciata sul Ceresio, negli anni della Seconda guerra mondiale è stata la sede del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia: è in questa dimora, costruita all’inizio del secolo scorso che, grazie ad Allen Dullers, direttore dell’Office of Strategic Service, iniziò la Liberazione d’Italia. Terminato il conflitto mondiale, Villa Mimosa era diventata di pertinenza del vecchio casinò demolito dopo la costruzione della “cattedrale laica” di Mario Botta. Ceduta lo scorso novembre per poco più di due milioni di franchi a Carlo Valeriano Pasquinetti, amministratore delegato della società Euro Tecnica Sviluppo con sede nell’enclave, sembravano essere arrivati al capolinea i ripetuti tentativi da parte del Comune di alienare il “gioiello di famiglia” (decisamente malmesso in quanto da una trentina di anni in stato di abbandono). Solo che contro la cessione di Villa Mimosa nelle ultime settimane è stato sollevato un polverone mediatico scaturito da ripetute interrogazioni da parte dei consiglieri comunali Simone Verda e Luca Marchesini di Campione 2.0. Secondo i consiglieri di minoranza la dimora di color rosa sarebbe stata acquistata da una società poco trasparente con sede nel Delaware (Stati Uniti), un paradiso fiscale. A seguito del polverone mediatico Pasquinetti ha deciso di fare un passo indietro (“se avessi saputo che sarebbero sorti tutti questi problemi, non mi sarei fatto avanti per acquistare Villa Mimosa”). Insomma, una vendita sfumata? Potrebbe esserci un ripensamento da parte del (per ora) mancato acquirente, che ha incaricato alcuni legali di valutare se nelle affermazioni di Verda e Marchesini ci siano gli estremi per un esposto alla Procura di Como. La vicenda, per quanto risulta a “laRegione” dovrebbe uscire dalle nebbie che la offuscano, entro la metà del prossimo mese di marzo. Quando si conosceranno le valutazioni del notaio incaricato dal Comune di Campione d’Italia di valutare la cessione di Villa Mimosa alla Euro Tecnica Sviluppo.