Luganese

L’illuminazione pubblica di Lugano ‘è efficiente’

Il Municipio formula le sue osservazioni inerenti una mozione che chiede... di spegnere la luce quando possibile

Il centro città illuminato
(Ti-Press)
7 marzo 2025
|

“La Città di Lugano si è già dotata volontariamente di un’Ordinanza per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”. L’esecutivo luganese non intende sostenere la mozione di Danilo Baratti che chiedeva “un utilizzo parsimonioso e intelligente delle risorse”.

Si prospettavano dei possibili problemi di approvvigionamento di energia nell’autunno 2022. E, in quell’occasione, l’esponente dei Verdi aveva proposto diverse misure volte a ridurre i consumi. Tra queste ricordiamo “lo spegnimento dell’illuminazione pubblica e privata esterna nelle ore notturne ovunque questo sia possibile”, “l’installazione di sensori di movimento e accensione automatica delle luci e di temporizzatori, dove per motivi di sicurezza non fosse possibile lo spegnimento totale dell’illuminazione stradale” e “campagne per sensibilizzare la popolazione e i commerci a un uso parsimonioso delle risorse”. Per il Municipio “la Città di Lugano si è già dotata volontariamente di un’Ordinanza per la prevenzione dell’inquinamento luminoso” e “per il tramite delle Aziende Industriali di Lugano Sa si procede al rinnovo graduale di quest’ultima impiegando sempre soluzioni tecniche di ultima generazione”. L’Esecutivo sottolinea inoltre che la riduzione notturna prolungata dell’illuminazione pubblica introdotta dalle Ail a fine settembre 2022 (dalle 23 alle 6 rispetto al precedente orario dalle 0.30 alle 4.30) sia tuttora in vigore e non è previsto “tornare al vecchio regime”.