La lista moderata ha anche la maggioranza relativa (8 su 21) in Consiglio comunale, tallonata anche qui (7) dal Forum del sindaco di quindicina Pozzi
Si chiude tra festeggiamenti condivisi e qualche incognita la giornata elettorale nel neonato comune di Lema, che integra Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio. Se tra le parti prevalgono il fair play e i complimenti a vicenda, all’orizzonte si staglia un possibile ballottaggio per la carica di sindaco. A non escluderlo sono i rappresentanti di Intesa per Lema, formazione moderata che raccoglie persone prevalentemente del Centro e del Plr, che pur essendo stata la più votata è stata surclassata in Municipio dai due candidati del progressista Forum Lema. Ovvero i sindaci uscenti di Miglieglia e Novaggio, rispettivamente Marco Marcozzi e Andrea Pozzi, con quest’ultimo che è stato il più votato in assoluto – 1’003 voti – e dunque sindaco di quindicina. Non l’unica preoccupazione per il Forum, che grazie al buon risultato ha diritto a tre municipali ma in lista ne aveva solo due: il terzo o la terza andrà trovato/a nei prossimi giorni.
«È un buonissimo risultato, anche per il Consiglio comunale (Cc), siamo molto contenti. In queste proporzioni è un po’ una sorpresa» osserva Pozzi. Come se lo spiega? «Credo che Marco e io abbiamo fatto un buon lavoro e poi da sindaci in carica abbiamo goduto di una buona visibilità, abbiamo girato parecchio come commissione per l’aggregazione e sembrerebbe che abbiamo lasciato una buona impressione. E poi siamo un gruppo molto coeso, che ha lavorato bene. Però ora dobbiamo trovare il terzo... (sorride, ndr)». Come mai siete in questa situazione? Non vi aspettavate di eleggerne più di due, non avete trovato nessuno disponibile per l’Esecutivo o... strategia? «Nessuna strategia. Quando si è trattato di preparare le liste, sul momento non abbiamo trovato altri pronti a mettersi a disposizione per il Municipio, a parte noi due che eravamo uscenti e consapevoli del tipo di lavoro da fare. Adesso riapriremo le discussioni. Bisognerà trovare la persona giusta che abbia tempo e voglia di mettersi a disposizione, e competenze». Intesa per Lema che è la lista più votata e che con 8 eletti su 21 ha la maggioranza relativa in Cc: un ballottaggio è tutt’altro che fantascienza. Lo temete? «No. Ma sono tutti discorsi prematuri: sono appena passato dal ritrovo di Intesa per Lema a salutare, oggi è una giornata di festa».
«Molto contento» si dichiara anche Giusva Pagani, un po’ a sorpresa il candidato più votato di Intesa per Lema. Si aspettava di essere il più votato della lista? «Onestamente no, perché gli altri due municipali arrivano da Novaggio, il paese più popoloso, e uno dei due (Romani, ndr) è anche ex sindaco. Adesso arriva il momento di passare dalle parole ai fatti, bisogna rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare». Sì, la campagna è finita, prima di iniziare però ci sono quindici giorni durante i quali potete decidere di lanciare il guanto di sfida ad Andrea Pozzi. Lo farete? «I numeri li abbiamo, ma è un tema che affronteremo con calma nei prossimi giorni, oggi è tempo di festeggiare. In ogni caso, il Municipio eletto è interessante, composto da persone di esperienza indipendentemente dalle liste, c’è grande rispetto tra i vari gruppi. Poco fa mi sono salutato con il sindaco di quindicina, c’è un bell’ambiente, siamo tutti amici e tutti per Lema». Si dice che Crescendo Lema abbia rosicchiato a destra e a sinistra, ma soprattutto a voi. «Non abbiamo eletto il quarto municipale per poco scarto, quindi...». Riflessioni condivise dal coordinatore di lista Paolo Romani. «Abbiamo vinto, quindi unire le forze e creare una lista civica si è dimostrata una scelta vincente – osserva –. Abbiamo raggiunto e superato le aspettative minime che avevamo. È indubbio che per quanto riguarda la carica di sindaco, i candidati di Forum abbiano fatto strike e hanno portato a casa tanti voti». Ballottaggio sì o ballottaggio no quindi? «Dobbiamo analizzare con calma i dati e ragionare bene. Non lo escludiamo comunque. A livello di panachage per il Cc, siamo la lista che ha ottenuto più voti in generale, significa che siamo stati trasversalmente i più apprezzati e credo che questo sia dovuto alla nostra scelta di creare i circondari e infatti abbiamo rappresentanti di tutti i quartieri».
Non si può dire altrettanto per il Municipio. Sono stati eletti tre candidati di Novaggio (Pozzi, Romani e Fabio Zanella di Intesa per Lema), due di Curio (Pagani e Andrea Rabaglio di Udc-Lega) e uno di Miglieglia (Marcozzi). Resta da capire se il settimo nome sarà forse di Bedigliora o Astano. Se a vincere sono stati Intesa e Forum, dalla parte dei perdenti abbiamo Udc-Lega e Crescendo Lema, lista giovane, seppur in maniera relativa dato che entrambe le formazioni saranno rappresentate in Cc con tre consiglieri (rispettivamente con il 12,2% e il 15,2% dei voti) e la lista unica Udc-Lega è riuscita pure a eleggere un municipale battendo Crescendo (12,4% contro 10,6%). «L’obiettivo di essere rappresentati in Municipio è stato raggiunto – valuta Andrea Rabaglio –. Meno bene è andata in Cc, perché il nostro obiettivo era eleggerne almeno quattro se non addirittura cinque, ma riusciremo comunque a fare gruppo e a lavorare nelle commissioni. È vero che alle elezioni cantonali e federali Udc e Lega come area raccolgono molto di più del 12%, ma alle Comunali le dinamiche sono sempre diverse. Inoltre, abbiamo creato la lista molto tardi, verso metà dicembre, e credo che abbiamo fatto comunque un grande lavoro». In caso di ballottaggio starete a guardare? O avete una lista preferita fra le due papabili sfidanti? «Sono discorsi prematuri. Se si dovesse andare in quella direzione, presumo che verremo contattati da entrambe le liste, ne discuteremo e decideremo eventualmente da che parte schierarci».
Pur contando su un ottimo risultato personale – 441, più dei 363 dell’eletto Rabaglio –, non nasconde un po’ di delusione invece Alisia Papa, candidata di punta di Crescendo Lema. «Un po’ di dispiacere per aver mancato il risultato dell’elezione in Municipio c’è, però credo che possiamo essere senz’altro contenti globalmente del risultato, soprattutto per quanto riguarda il Cc, dove potremo fare gruppo. Credo che ad averci penalizzati sia stata in particolare la dispersione del voto per le schede senza intestazione. Credo comunque che abbiamo lavorato molto bene come gruppo e nei prossimi tre anni continueremo a farlo». In caso di ballottaggio, da che parte starete? «Attualmente siamo qui con Forum a festeggiare e siamo contenti del risultato personale di Andrea Pozzi. Questo non significa che in caso di eventuale ballottaggio sosterremo sicuramente loro, è una questione che andrà, se del caso, discussa nel gruppo».