Luganese

Val Mara, il Consuntivo 2024 è straordinario

Conti in attivo di oltre 5 milioni e mezzo di franchi. Significativa la differenza con il Preventivo 2024, riconducibile a un ‘ricavo eccezionale’

Una veduta del comune di Val Mara
(Ti-Press)
28 aprile 2025
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Il conto economico 2024 del Comune di Val Mara chiude con un risultato totale d’esercizio di 5,583 milioni di franchi a fronte di un disavanzo preventivato di poco più di 1,1 milioni. Questo risultato, “assolutamente straordinario, è da imputare prevalentemente all’incasso di sopravvenienze d’imposta delle persone fisiche relative ad anni arretrati. Si tratta quindi di un ricavo eccezionale riferito solo al 2024 che difficilmente potrà ripetersi in futuro”, scrive nella nota stampa il Municipio, che attribuisce questo ingente avanzo d’esercizio “anche ai maggiori introiti legati all’incremento del gettito comunale accertato, a un aumento delle imposte speciali e delle imposte alla fonte”.

Quelle sopravvenienze... attese

Al risultato potrebbe aver contribuito anche l’informazione che il Municipio aveva divulgato al Legislativo, nel marzo dell’anno scorso, in merito a un ingente incasso – ben 8,3 milioni di franchi – proveniente da sopravvenienze d’imposta. Sopravvenienze che riguarderebbero imposte arretrate non versate degli anni 2015, 2016 e 2017 dell’uomo d’affari svizzero-angolano Jean-Claude Bastos de Morais, che aveva comprato una villa sul lago a Melano una ventina di anni fa. Dal canto suo, il Comune non conferma ma annuncia che “grazie a questo avanzo d’esercizio straordinario, è stato possibile azzerare il disavanzo preventivato e incrementare in modo significativo il capitale proprio. Ciò consentirà di affrontare con maggiore flessibilità e serenità le sfide che attendono il nostro ancor giovane Comune”. Un Comune che ha dimostrato di essere dinamico e progettuale nel 2024 eseguendo “investimenti con un onere netto pari a oltre 4 milioni di franchi”.

La conferma di questi elevati volumi d’investimento, si legge nel comunicato stampa, “è da ricondurre sostanzialmente alle opere di ammodernamento di edifici (nuova centrale termica della Casa comunale a Maroggia e ampliamento Centro scolastico di Melano), ai lavori sulle strade (moderazione traffico a Rovio), nonché all’esecuzione di interventi legati al Piano generale di smaltimento e al Piano generale di approvvigionamento idrico per Maroggia e Rovio”. L’ingente avanzo d’esercizio ha consentito di abbattere il debito pubblico netto, che è sceso a circa 6’261 milioni di franchi, rispetto agli oltre 10 di fine 2023. Stesso discorso per il debito pubblico netto pro capite che è calato a 2’037 franchi da 3’318 nel 2023 e ora viene considerato medio. Con la registrazione del risultato d’esercizio, il capitale proprio del Comune fa un balzo in avanti a 16,875 milioni di franchi, mentre era di 11,3 milioni.

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