Dopo la bocciatura in Municipio, tenterà di entrare nella posizione di vertice tramite la votazione in consiglio comunale
Marco Chiesa non molla. A poche ore dal voto in Consiglio comunale (Cc), c’è un altro colpo di scena nella vicenda riguardante il rinnovo delle cariche nel Consiglio di amministrazione (Cda) di Aziende Industriali Luganesi Sa (Ail Sa). L’Udc cambia strategia e sostituisce il nome del proprio candidato per diventare il rappresentante del partito nel Cda della partecipata della Città, che detiene il 100% delle azioni. Al posto del capogruppo, Tiziano Galeazzi, ci sarà il capodicastero Consulenza e gestione.
La decisione arriva dopo la bocciatura incassata giovedì scorso in Municipio, dove – in assenza dei due membri dell’Esecutivo direttamente coinvolti – la maggioranza ha preferito Filippo Lombardi come rappresentante municipale nel Cda della partecipata cittadina, nonostante il municipale centrista l’anno prossimo compirà 70 anni e da statuto dovrà lasciare la carica.
All’ordine del giorno del Cc di questa sera figurano le votazioni per i rappresentanti nei Cda sia di Ail Sa che di Trasporti Pubblici Luganesi Sa (Tpl Sa). Se per quest’ultima non si prevede alcuna particolare tensione, la situazione per Ail Sa appare ben più articolata. Già nelle scorse settimane, come riportato da ‘laRegione’, Ail Sa aveva inviato una lettera ai municipali e ai capigruppo – firmata dal presidente del Cda Lukas Bernasconi e dal segretario Mario Antonini – nella quale esprimeva preoccupazioni rispetto a possibili scelte strategiche ritenute orientate ad “aumentare gli afflussi monetari a favore del Comune”. Un messaggio chiaro, che suggeriva di optare per la continuità, quindi su Lombardi, anziché sull’esponente Udc.
Se Marco Chiesa – membro della Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia a livello federale, e unico economista tra i candidati – dovesse ottenere la nomina, si aprirebbe un nuovo capitolo anche sul fronte del Casinò Sa. Infatti, Paolo Sanvido, attuale membro del Cda, dovrebbe liberare la posizione per concentrarsi esclusivamente sul ruolo di amministratore delegato. Al suo posto, sulla base di una votazione interna al Municipio che avverrà nelle prossime settimane, potrebbe subentrargli un esponente democentrista, che, secondo nostre informazioni, potrebbe essere Galeazzi stesso, che a quel punto, lascerebbe la carica di consigliere comunale.