Luganese

Scuole di Sessa, Norman Gobbi respinge la richiesta di sospensione

Per il sindaco di Tresa, Piero Marchesi, tale decisione rappresenta ‘una conferma della bontà della nostra strategia’

Le scuole di Sessa
(Ti-Press)
12 maggio 2025
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Il progetto di riorganizzazione scolastica portato avanti dal Comune di Tresa incassa un primo, importante sostegno istituzionale. Il presidente del Consiglio di Stato, Norman Gobbi – con decisione del 9 maggio 2025 –, ha respinto la richiesta di sospensione avanzata da due ricorsi contro la decisione del Comune di Tresa di chiudere, da settembre, la sede scolastica di Sessa, motivata dal calo degli allievi (da 125 a 92 in tre anni). La riorganizzazione entrerà quindi in vigore a partire da settembre 2025. Tutti gli allievi della scuola elementare del comune frequenteranno l’istituto scolastico Lùsc a Croglio.

Piero Marchesi, ai microfoni di Ticinonews, ha sottolineato che la decisione giunta da Bellinzona è “una conferma della bontà della nostra strategia” e che il presidente del Consiglio di Stato “ha riconosciuto la piena competenza municipale nella gestione interna delle sedi scolastiche”.

Riguardo ad alcune problematiche legate alla chiusura dell’istituto, Marchesi ha assicurato che il Municipio intende potenziare i servizi extrascolastici: “Le critiche vengono prese in modo serio. Cercheremo di limitare i tempi di percorrenza, mettendo a disposizione il servizio mensa, che verrà esteso ulteriormente. Le famiglie potranno quindi decidere se far rientrare i bambini a casa o restare in mensa. Si prevede inoltre il potenziamento dei servizi extrascolastici a favore di tutte le famiglie di Tresa”. Nelle prossime settimane, precisa il Comune in un comunicato, sarà pianificato un incontro “rivolto in particolare alle famiglie del quartiere di Sessa, con l’obiettivo di favorire un passaggio sereno e informato alla nuova sede”.