In disaccordo con la riorganizzazione decisa dal Municipio di Tresa, i ricorrenti non mollano e chiedono la ricusa di Norman Gobbi
Sede scolastica di Sessa: verrà contestata la mancata concessione dell’effetto sospensivo sulla riorganizzazione e sulla prevista chiusura il prossimo settembre da parte del Consiglio di Stato. Un passo quasi scontato quello di presentare ricorso al Tribunale amministrativo cantonale (Tram), come ha riferito ‘La Domenica’. Parallelamente, verrà chiesta la ricusa di Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, che ha firmato la risoluzione. Appare comunque difficile che arrivi una sentenza prima dell’inizio del prossimo anno scolastico alla luce dei tempi solitamente relativamente lunghi per l'evasione dei casi al Tram. Come si ricorderà, 42 genitori di Sessa e la maggioranza degli ex municipali dell’ex Comune, attraverso due ricorsi hanno impugnato la riorganizzazione scolastica decisa dal Municipio di Tresa.