Luganese

Cassa pensione di Lugano: sale al 99,3% il grado di copertura

Nel 2024 viene sfiorata la piena copertura e il rendimento del portafoglio globale genera un incremento degli attivi di oltre 60 milioni di franchi

Buona la salute finanziaria della cassa
(Ti-Press)
22 maggio 2025
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“Grazie alla performance positiva e alla oculata gestione dei rischi e delle attività correnti della CPdL (Cassa pensione dei dipendenti della Città di Lugano), il grado di copertura si è attestato al 99,3%, in crescita rispetto al 98,4% del 2023. Al 31 dicembre 2024, i beneficiari di rendita erano 1’681, ovvero 14 unità in più rispetto all’esercizio precedente, mentre il numero degli assicurati attivi è passato a 3’259, ovvero 96 in più rispetto all’esercizio precedente”. Il conto di esercizio 2024 ha chiuso in linea con gli obiettivi di periodo fissati e nel rispetto del piano di rifinanziamento, aggiornato nel 2020, per il raggiungimento della piena copertura degli impegni previdenziali e il rendimento del portafoglio globale, composto per il 69% da attivi finanziari e liquidità e per il 31% da immobili, si attesta al 6,92%, generando un incremento degli attivi di oltre 60 milioni di franchi.

Ampliata l’offerta previdenziale

Di fronte a questi risultati di tutto rispetto, si sciolgono come neve al sole le critiche veicolate qualche mese fa dal ‘Mattino della Domenica’. La CPdL, nella nota stampa diramata ai media, “chiude l’esercizio scorso in linea con gli obiettivi di periodo fissati e nel rispetto del piano di rifinanziamento, aggiornato nel 2020, per il raggiungimento della piena copertura degli impegni previdenziali”. Quale risposta alla continua crescita dei versamenti in conto capitale degli averi di vecchiaia al pensionamento, la CPdL ha deciso di ampliare l’offerta previdenziale: “Al pensionamento vengono proposte due ulteriori opzioni all’attuale possibilità di scelta fra la rendita, il capitale o una quota di entrambi. Le nuove opzioni consentono di ottenere più risorse finanziarie durante i primi anni di pensionamento, necessarie per coprire le eventuali maggiori esigenze di liquidità in questo importante periodo di passaggio. A partire dai sessant’anni e fino all’età di riferimento Avs, è possibile optare per una rendita maggiorata nei primi anni e decrescente in seguito o l’anticipo di una parte delle prime rendite di vecchiaia al momento del pensionamento”.

Averi di vecchiaia, remunerazione del 3,25%

Inoltre, il Consiglio direttivo, in ossequio all’articolo 9 cpv. 3 del Regolamento di previdenza, ha deciso di applicare una remunerazione del 3,25% sugli averi di vecchiaia degli assicurati attivi presenti alla fine dell’anno scorso. “Questa importante decisione si è basata su una nuova metodologia di calcolo che tiene conto, secondo un approccio integrato, della sostenibilità della remunerazione rispetto al livello raggiunto dal piano di rifinanziamento del disavanzo della Cassa. Nel 2024, l’inflazione ha conosciuto una contrazione e il corso dei tassi d’interesse sul franco svizzero ha intrapreso una rapida discesa. Il Consiglio direttivo, coadiuvato dal Perito in materia di previdenza professionale, ha pertanto deciso di ridurre il tasso tecnico dal 2,0% all’1,5%”, si legge nella nota stampa. Rispetto al futuro, la CPdL “prevede di adeguare costantemente la propria politica d’investimento mobiliare e immobiliare secondo i più aggiornati criteri di sostenibilità, in ottemperanza dell’obiettivo ‘emissioni nette pari a zero’ entro il 2050 fissate dal Consiglio federale”.

Migliorare la classe energetica degli immobili

Per quanto attiene al comparto immobiliare, la CPdL prevede che “entro il 2030 venga raggiunto l’obiettivo di migliorare la classe energetica di tutti gli immobili detenuti direttamente e soprattutto di ridurre del 70% l’intensità di CO2 per metro quadrato di superficie energetica di riferimento. Alla fine dell’estate 2024, è stato aperto un cantiere in via Generale Guisan a Viganello per l’esecuzione dei lavori di risanamento energetico e architettonico di due immobili”. Seguiranno altri interventi sui rimanenti edifici. “Coerentemente al budget complessivo di oltre 22 milioni di franchi, basato su stringenti criteri di sostenibilità finanziaria, la CPdL prevede pure lavori non strettamente legati al miglioramento energetico, ma necessari per migliorare il comfort abitativo, come la realizzazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, le facilitazioni per l’accesso a persone con mobilità ridotta e aree per lo svago”.

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