La giunta comunale ha conferito il mandato a un legale. La richiesta sarà inoltrata al Tribunale di Como
Un nuovo capitolo nella tormentata vicenda dell'Azienda turistica di Campione d'Italia, sciolta il 22 ottobre 2018 dal commissario prefettizio Giorgio Zanzi, che nell'occasione aveva nominato un commissario straordinario che aveva rinunciato all'incarico. La giunta comunale la scorsa settimana ha conferito all'avvocato Fabio Ansideri, con studio in riva al Ceresio e a Como, un “apposito incarico stragiudiziale finalizzato alla richiesta, per conto del Comune, di avvio della procedura coatta amministrativa dell'Azienda speciale Azienda turistica di Campione d'Italia”. Azienda i cui bilanci riferiti al triennio 2016-2018 non sono stati approvati dal Consiglio comunale.
La richiesta sarà inoltrata al Tribunale civile di Como: la liquidazione coatta amministrativa è una procedura consensuale prevista per una azienda di interesse pubblico, sottoposta al controllo pubblico. Nel caso di specie siamo in presenza di una azienda interamente finanziata dal Comune. La liquidazione coatta amministrativa è procedura alternativa al fallimento ed è – recita il Codice di procedura civile – finalizzata non solo alla soddisfazione dei creditori (per quanto è dato sapere non ce ne sono), ma anche alla tutela di interessi pubblici (quelli del Comune).
Se la richiesta sarà accolta (non sembrano esserci motivi perché sia respinta), i giudici civili lariani nomineranno un commissario liquidatore che si chinerà su un voluminoso dossier (fornito dal Comune) e probabilmente nel corso dell'indagine conoscitiva saranno sentiti gli amministratori dell'Azienda turistica dell'enclave.