Samuele Filippi ha percorso 303 chilometri, per 9’231 metri di dislivello, in poco più di venti ore di pedalata fra il 3 e il 4 agosto
Trasformare la fatica in speranza. Questo lo scopo dell’impresa di Samuele Filippi, che tra le 18 del 3 agosto alle 14 del 4 agosto ha pedalato ininterrottamente per diciassette volte tra Cassarate e il Monte Brè: in totale, 303 chilometri e 9’231 metri di dislivello, più dell’Everest. Obiettivo sportivo centrato dunque, ma anche umanitario, in quanto la scalata è stata compiuta per raccogliere fondi per il Soccorso d’Inverno Ticino.
L’evento, patrocinato dalla Città di Lugano e supportato da numerosi sponsor capitanati da Radio Morcote International, in realtà è un secondo tentativo: Filippi ci aveva provato già l’anno scorso, fermandosi però all’undicesimo giro a causa di un temporale. E il prossimo obiettivo è ancor più ambizioso: partecipare nel 2026 alla Trans America Bike Race, oltre 7’000 chilometri da costa a costa negli Stati Uniti in totale autonomia.