Luganese

Più controlli sul Ceresio: in arrivo il ‘barcavelox’ italiano

Il direttore dell’autorità di bacino Maurizio Tumbiolo spiega alcune misure introdotte come l’allungamento del canale di Lavena Ponte Tresa

Presto si vedranno radar in acqua
(Ti-Press)
13 agosto 2025
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Aumentano le barche, i turisti e i possibili pericoli in acqua. E proprio per evitare situazioni di rischio sul lato italiano del lago Ceresio, a febbraio le autorità hanno emanato un’ordinanza per garantire la sicurezza della navigazione e tutelare gli utenti del lago, prevenendo incidenti e scorrettezze.

A tal proposito il direttore dell’autorità di bacino Ceresio, Piano e Ghirla, Maurizio Tumbiolo spiega che “abbiamo stipulato convenzioni con il Reparto operativo aereo-navale della Guardia di Finanza che pattuglia il lago e ha già fatto controlli mirati sulla velocità, soprattutto sotto costa”. Ora, prosegue Tumbiolo, “stiamo valutando l’acquisto di un ‘barcavelox’ come quelli usati nei canali di Venezia. Inoltre, grazie a un accordo con il Cantone Ticino, abbiamo allungato il canale di Lavena Ponte Tresa per ridurre la velocità e le onde dannose”.

Lo scopo di tali misure è anche quello di evitare incidenti come successo altrove. “Sui laghi italiani, compreso il vicino lago di Como, si sono verificati incidenti anche gravi. Non possiamo permetterci di aspettare che succeda qui: la sicurezza va costruita prima, con regole chiare e controlli efficaci”.