Lugano

Prostituzione non autorizzata: Omar Wicht chiede chiarimenti

Il consigliere comunale interroga il Municipio in quanto ci sarebbero alcuni appartamenti nei quali si fa sesso a pagamento fuori dalle ‘zone rosse’

Preoccupano le attività in zone abitate
(Ti-Press)
10 settembre 2025
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La presenza di prostitute attive in appartamenti torna a sollevare domande. Omar Wicht (Lega), in un’interrogazione rivolta al Municipio di Lugano chiede chiarimenti su un fenomeno “noto da anni, ma mai affrontato in modo efficace”.

Secondo Wicht, alcune vie della città – in particolare via Molinazzo, via Rava e via Clemente Maraini – ospiterebbero appartamenti in cui si esercita la prostituzione in modo non conforme alle normative vigenti. “Basta consultare i principali siti di incontri per rendersene conto”, osserva il consigliere. Il problema, sottolinea, non sarebbe solo fiscale – le lavoratrici del sesso che operano in modo irregolare “non pagano le tasse” –, ma anche legato all’assenza di controlli: “Negli appartamenti illegali, la sicurezza delle lavoratrici non è garantita, né vi è alcuna forma di sorveglianza sanitaria”. Da qui una serie di interrogativi posti all’Esecutivo cittadino.

In particolare, il consigliere chiede al Municipio se sia a conoscenza della presenza, da anni, di prostitute attive fuori dalla ‘zona rossa’ e se siano stati presi provvedimenti. Inoltre, interroga il Municipio sulla possibilità che il servizio Controllo abitanti collabori con la Polizia comunale per intercettare eventuali ‘prestanome’ legati agli affitti.

Un altro punto toccato riguarda la collaborazione tra la Polizia di Lugano e il servizio Teseu. Wicht chiede se esiste uno scambio di informazioni tra le due autorità e, in caso affermativo, in che modo avviene.