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Altri ‘moti ondosi’ sulla rotta della Navigazione

Consiglio di Stato chiamato a spiegare i prestiti svalutati e il diritto di firma individuale del presidente del CdA della società partecipata

In sintesi:
  • Nuovo atto parlamentare parla di un danno economico alla Snl di oltre 390'000 franchi, un ‘danno che tocca la collettività’
  • Sirica invita ad avviare una riflessione sul futuro di questa attività economica e sul proseguimento della collaborazione del Cantone con la Sa
27 2025
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Continua a preoccupare la conduzione della Società di navigazione del lago di Lugano (Snl). In una lunga e articolata interrogazione, Fabrizio Sirica, deputato socialista in Gran Consiglio e copresidente del Ps cantonale chiede chiarimenti al Consiglio di Stato, visto che il Cantone detiene una partecipazione azionaria di minoranza nella società. Viene dunque gettata altra benzina sul fuoco, dopo i precedenti atti parlamentari, nei quali sono stati denunciati la disdetta straordinaria del contratto collettivo di lavoro e altre presunte gravi lacune nella gestione, tra le quali il potenziale conflitto di interesse del presidente del CdA della Snl Agostino Ferrazzini nel cambio di cassa pensione dei dipendenti, e i licenziamenti definiti ‘punitivi’ di dipendenti che hanno segnalato critiche, perplessità e perfino possibili irregolarità nel rispetto della Legge sul lavoro e nella gestione della cassa pensione.

L’atto parlamentare parla della quota azionaria di Snl in Gastroline Catering & Events Sa (Gastroline). “Di questa società la Snl ha il 20%, mentre i restanti azionisti (80%) sono privati. Da uno sguardo esterno sembrerebbe che questi azionisti siano riconducibili al presidente della Snl Agostino Ferrazzini. Vicepresidente del CdA di Gastroline è Mirjam Ferrazzini, moglie di Agostino Ferrazzini”, mentre il presidente è una “persona presente in varie società riconducibili a Ferrazzini”. L’interrogazione riporta il rapporto al CdA del 19 maggio 2021, in cui il revisore di Snl segnala possibili rischi di sopravvalutazione da parte dei saldi, partecipazioni e irrecuperabilità o difficoltà di recupero dei crediti a bilancio a fine 2020 per complessivi 1,112 milioni di franchi. Eppure, si legge, “nel 2022, Snl ha concesso a Gastroline un aumento dei prestiti di 61’357 franchi. Dal 2023 Snl non ha più indicato nel Rapporto d’esercizio il dettaglio dei prestiti erogati e, come preannunciato dal revisore, ha operato una svalutazione di 148’264 franchi sui prestiti esigibili e nel 2024, ha operato una nuova svalutazione dei prestiti per altri 243’448 franchi”. L’atto parlamentare chiede al Consiglio di Stato di prendere posizione in merito e vuole sapere se il CdA di Snl abbia informato il governo tramite il rappresentante cantonale. L’interrogazione rileva che “il presidente Snl possiede firma individuale” e che ciò concentri troppo potere in una sola persona e non risponda ai principi di equilibrio e controllo richiesti quando c’è denaro pubblico in gioco. “Questo è noto ed è accettato dal Consiglio di Stato? Vi sono altre società partecipate del Cantone dove un singolo attore possiede diritto di firma individuale?”

Il deputato scrive che la svalutazione dei prestiti ha arrecato un danno economico alla Snl di 391’712 franchi: “La società è una partecipata del Cantone e questo danno tocca la collettività”. In agosto “Snl ha effettuato licenziamenti, giustificati con le difficoltà finanziarie. È paradossale e sconcertante osservare che, se non si fosse agito in maniera (quanto meno) poco prudente, i lavoratori sarebbero stati salvati”. La situazione, continua il deputato, “solleva questioni di trasparenza e di tutela degli interessi pubblici, considerato che la società Snl beneficia di capitale cantonale. Ma pone importanti quesiti sulla sua governance, in primis del presidente e di riflesso del controllo esercitato (o non esercitato) dai consiglieri di amministrazione”. Interpellato da ‘laRegione’ Sirica invita «ad avviare una riflessione seria sul futuro di questa attività economica e sul proseguimento della collaborazione del Cantone con la società, oppure se non sia il caso di immaginare altro. Mi riferisco al Lago Maggiore, per la navigazione del quale la concessione federale scadrà l’anno prossimo». Sirica, in quanto relatore delle due mozioni relative al finanziamento della Navigazione pendenti in commissione della Gestione, ha convocato il Consiglio di Stato nella seduta di martedì prossimo, quando chiederà lumi anche sull’affidabilità della governance di una società che offre un servizio fondamentale per un settore economicamente rilevante quale quello turistico, ma che è anche chiamata a svolgere un ruolo di servizio pubblico, come la tratta finanziata sul lago Verbano.

«Noi questo datore di lavoro lo conosciamo piuttosto bene. Purtroppo non certo per colpa nostra il partenariato sociale non è più possibile. Per aver svolto il nostro lavoro di sindacato la società ci ha citato in giudizio, abbiamo dovuto presentare una denuncia all’autorità di vigilanza per questioni legate alla gestione della cassa pensione, abbiamo riscontrato irregolarità sul tempo di lavoro del personale. Dunque, se vi fossero violazioni di legge, auspichiamo che il Cantone chieda alle autorità competenti di verificare, in ballo ci sono soldi pubblici»: commenta così Angelo Stroppini, segretario sindacale Sev l’ennesimo atto parlamentare che solleva pesanti dubbi sulla regolarità di alcune scelte dei vertici della Snl. Il sindacalista auspica che «questi argomenti spingano ad aprire finalmente gli occhi a chi crede ancora alle promesse di sviluppo della navigazione fatte da Snl da dieci anni, anche se questo sviluppo, finora, non c’è mai stato».

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