Luganese

Tpl, un quarto di secolo ad alta sostenibilità

Per il 25esimo anniversario della società di trasporto pubblico viene lanciata la prima linea – la numero 5 – completamente elettrificata

Gli interni del nuovo autobus
(TPL SA)
22 ottobre 2025
|

La spina dorsale della mobilità cittadina. Così, la Città di Lugano definisce i Trasporti pubblici luganesi (Tpl). Una spina dorsale che si doterà, a partire da dicembre 2025 della prima linea – la numero 5 da Manno a Viganello – completamente elettrificata. A seguirne l’esempio in un prossimo futuro – si stima entro il 2028 – sarà anche la Linea 3. «I primi 25 anni – ha affermato Roberto Ferroni direttore della Sa durante la conferenza stampa di questa mattina – sono stati quelli della crescita. I prossimi saranno quelli della trasformazione sostenibile». Dopo studi tecnici, test su strada e valutazioni condotte con la Città di Lugano e le Aziende industriali di Lugano (Ail), Tpl ha individuato nella trazione elettrica la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alla morfologia del territorio. Durante l’incontro si è parlato anche di passaggi futuri «inevitabili» e di ottimizzazione del traffico.

Cifre raddoppiate

In questi venticinque anni si è passati da 47 veicoli e 10 linee del 2000 agli attuali 83 autobus, una funicolare, 15 linee e oltre 330 fermate, con 3,46 milioni di chilometri percorsi e quasi 16,5 milioni di passeggeri trasportati nel corso dell’ultimo anno. Una crescita sostenuta dal lavoro quotidiano di 256 collaboratrici e collaboratori. «Nel tempo Tpl è cresciuta insieme a Lugano, accompagnandone lo sviluppo – ha esordito Filippo Lombardi, municipale e presidente della società di trasporti –. Una serie di investimenti strategici ha segnato le tappe fondamentali del suo percorso: dal rinnovo completo del parco veicoli e la dismissione delle linee autofiloviarie nel 2001, all'attuazione del Piano viabilità del Polo Luganese nel 2012, fino al rinnovo della Funicolare “La Sassellina” nel 2016 e al potenziamento del servizio in occasione dell’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri nel 2020». La fornitura dei nuovi autobus elettrici e delle stazioni di ricarica è stata affidata a Carrosserie Hess AG, costruttore nazionale specializzato nel settore.

Più 5,7% di passeggeri

Lombardi ha dedicato un momento anche alle critiche che vengono mosse al trasporto pubblico. «A partire dal 2021 abbiamo investito molto; l’offerta è cresciuta di circa il 30% tra tratte, numero di corse e aumento degli orari di servizio. E anche se con un po’ di ritardo, l’investimento fatto ci ha ripagati in quanto oggi abbiamo raggiunto anche il 30% in più dei passeggeri. Chi dice che non si fa abbastanza per la mobilità pubblica deve ricordare che tutti questi servizi vengono finanziati in gran parte dall’ente pubblico, si parla di un 60-70%, mentre i ricavi sono attorno ai 30-40%». Inoltre, ha spiegato Ferroni, «i dati dei passeggeri, rispetto al 2023 sono in aumento del 5,7%. Questo è un riflesso del cambiamento di abitudini nei cittadini. Perciò l’obiettivo aumentare affidabilità e qualità attraverso l’attenzione alla sicurezza e avvalendoci delle ultime tecnologie a disposizione».

“Ridurre la mobilità privata è inevitabile”

Menzionando invece le tariffe il presidente ha tenuto a specificare che «non ce le inventiamo noi, ma vengono in parte imposte dagli Uffici federali e cantonali preposti e in parte concordate all’interno della Comunità tariffaria Arcobaleno, così come la decisione di togliere le macchinette fisiche per fare biglietti». Ci sono anche fattori, ha aggiunto, «come la velocità rallentata del trasporto pubblico a causa delle poche corsie preferenziali disponibili. Questo è uno dei temi che abbiamo messo in cima alle priorità del Programma di agglomerato di sesta generazione (Pal6) che stiamo cominciando a elaborare insieme al Cantone e alla Commissione regionale dei trasporti, tenendo in considerazione tutti gli attori e i fattori. Una riduzione del traffico individuale a un certo punto sarà inevitabile. Non si parla di un dimezzamento, si stima per il momento una riduzione tra l’8 e il 16% del trasporto privato». A questo proposito è stato menzionato uno studio, avviato dal Municipio, «per ottimizzare alcuni nodi semaforici, affinché gli autobus possano beneficiarne. Muoversi meglio – ha concluso il municipale – significa vivere meglio».

L’anniversario in programma

I traguardi raggiunti non vogliono solo essere raccontati ma anche festeggiati. Infatti, sabato 25 ottobre è in programma la celebrazione del venticinquesimo anniversario. Dalle 12, alla rimessa di Pregassona, ci sarà la possibilità per scoprire da vicino questa realtà. La giornata sarà arricchita da una macheronata, musica dal vivo e attività di intrattenimento per grandi e piccini. La Linea 5 sarà inaugurata invece domenica 14 dicembre, in concomitanza con il consueto cambio orario.

Leggi anche: