Lugano

Duferco potrebbe passare in mani emiratine

L’azienda con sede a Lugano attualmente è di proprietà di un colosso siderurgico cinese e sembrerebbe pronta a cedere la proprietà a un fondo di Abu Dhabi

La sede a Molino Nuovo
(Ti-Press)
22 ottobre 2025
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Da mani cinesi a quelle di sceicchi. Duferco, storica realtà del commercio siderurgico con sede a Lugano, è al centro di una importante trattativa internazionale. Come riporta ‘AreaOnline’, Duferco International Trading Holding sarebbe prossima a passare nelle mani di un fondo sovrano di Abu Dhabi, in particolare sotto la International Resources Holding (Irh), una compagnia nelle mani della International Holding Company, fondo basato ad Abu Dhabi e controllato dallo sceicco Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, membro della famiglia regnante.

La situazione finanziaria di Duferco si presenta delicata, con perdite operative stimate attorno ai 31 milioni di dollari nel 2024, dovute principalmente al calo dei prezzi dell’acciaio e a una concorrenza globale sempre più agguerrita. L’attuale proprietaria, il colosso siderurgico cinese Hbis, sembrerebbe infatti intenzionata a ridurre la propria esposizione nel settore del trading internazionale dell’acciaio.

L’eventuale acquisizione da parte di Irh rientrerebbe in una strategia di espansione degli Emirati Arabi Uniti nel settore metallurgico globale. Irh, infatti, si è già distinta nel 2025 per rilevanti acquisizioni nel continente africano, tra le quali le miniere Mopani in Zambia e Bisie nella Repubblica Democratica del Congo, rafforzando così la propria posizione nella catena di approvvigionamento mondiale di metalli come rame, stagno e acciaio.

L’operazione Duferco rientrerebbe dunque nella visione di Abu Dhabi di diversificare il proprio portafoglio, andando oltre il settore energetico tradizionale, e puntando così a rafforzare il suo posizionamento in Europa tramite una rete logistica e commerciale consolidata, come quella di Duferco, che conta all’incirca 250 impiegati nella sede di Lugano.