Luganese

Ponte di Spada e Sarone, lavori che iniziano e altri vicini al termine

Per il collegamento tra Lugaggia e Sonvico il cantiere partirà nel 2026, quello che attraversa il Capriasca si prospetta essere tra i regali di Natale

Il rendering dell’infrastruttura di 146 metri
((©Consorzio JEDI))
21 novembre 2025
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La passerella Sarone di Cagiallo sarà pronta a breve. Consentirà, da quel momento in poi, anche alle biciclette di attraversare il fiume Capriasca. Salvo imprevisti, sarà tra i regali di questo Natale. Per il Ponte di Spada, che collegherà Lugaggia e Sonvico, sono già in corso – dal 10 novembre – i lavori preliminari di disboscamento per permettere la creazione della futura area di cantiere, che, secondo il programma del Dipartimento del territorio (Dt), dovrebbe partire nel 2026 e durare 16 mesi. Il 1° dicembre si terrà un evento ufficiale per annunciare l’inizio degli interventi veri e propri.

Negli scorsi giorni, i due versanti della valle tra Dino e Sarone sono stati oggetto di lavori da parte dei boscaioli per permettere la creazione del cantiere. Con qualche ritardo, come era stato anticipato, l’avvio delle opere di collegamento ora si è concretizzato. Lo ha confermato a ‘laRegione’ il Dt. Il manufatto, una volta ultimato, avrà una lunghezza complessiva di 146 metri e garantirà una corsia di passaggio ciclopedonale di 3,20 metri. L’opera costerà 12,5 milioni di franchi.

Per la completa realizzazione della Sarone invece, in questi giorni – come si legge sul sito del Comune di Capriasca – e fino a martedì alle 18, fine settimana compreso, il tratto fra Tesserete e Lugaggia sarà completamente sbarrato al traffico pedonale e ciclabile per consentire di procedere in totale sicurezza con la posa della passerella. Questo passaggio sfrutterà la passerella già esistente. Il manufatto oggi è lungo circa 75 metri e largo 1,20 metri, transitabile solo dai pedoni. Realizzato negli anni Ottanta per permettere il passaggio di un collettore consortile delle acque luride. Il progetto convertirà l’attuale passerella pedonale in un ponte che permetta anche ai ciclisti di utilizzarlo, aumentandone la larghezza a 3 metri e migliorandone percorrenza e comfort. La metà della passerella, fa sapere il Dt, è già stata montata, ora mancano le ultime parti e le varie rifiniture.

La realizzazione di questi due ponti, oltre a migliorare la rete ciclabile del Luganese e a offrire nuovi percorsi di svago ai ciclisti, permetterà agli abitanti dei quartieri di Sonvico, Cadro e Dino di approfittare dei servizi e dei commerci di Tesserete, inclusi centro sportivo e piscina, raggiungibili in bicicletta in tutta sicurezza. Un altro vantaggio potrebbe essere l’accesso alla stazione di Lugano. Il collegamento “ad anello” darà continuità ai percorsi ciclabili già realizzati senza dover superare dislivelli elevati e rendendo quindi il tragitto molto più diretto e agevole.