laR+ Mendrisiotto

Case anziani, Balerna entra in rete con Ecam

Aperto un tavolo di consultazione, il Municipio ha fatto la sua scelta. Tre gli enti presi in considerazione

In sintesi:
  • In linea di conto sono entrati anche gli istituti di Chiasso e del Parco San Rocco
  • La decisione è già stata comunicata al personale della struttura comunale
A una svolta
(Ti-Press)
31 gennaio 2025
|

Il 2025 sembra proprio destinato a essere l'anno della svolta nel Mendrisiotto per la politica degli anziani. Dopo la decisione della Città di Mendrisio di mettere in cantiere la terza fase dell'ampliamento del complesso di case per anziani della Fondazione Torriani, assicurandosi una novantina di posti letto in più, anche un po' più a sud, a Balerna, ci si prepara al cambiamento. A segnare un passo in avanti nella strategia del Comune non sarà, però, solo il progetto di ristrutturazione e potenziamento del Centro degli anziani – già sul tavolo da tempo e avallato dal Consiglio comunale –, bensì pure l'approccio gestionale del settore. Il Municipio si accinge, infatti, a stringere un patto di collaborazione con Ecam, l'Ente case anziani Mendrisiotto, che fa riferimento a Mendrisio. A dire che i tempi erano maturi, proprio su queste colonne, era stato, nel giugno scorso, lo stesso sindaco Luca Pagani.

Prima l'analisi, poi la scelta

L'istituto per anziani di Balerna, quindi, entra nella rete. E lo fa con Ecam. Una scelta, quest'ultima, ben ponderata e che è stata comunicata ufficialmente al personale del Centro degli anziani giusto giovedì sera. La decisione giunge, in effetti, dopo una fase di analisi e una serie di contatti avviati con Enti, Fondazioni e Comuni della regione con l’obiettivo di riflettere assieme su questa opportunità e sondare le diverse opzioni possibili. A entrare in linea di conto assieme a Ecam, di fatto, c'erano pure Chiasso (con i suoi Istituti) e la Fondazione Parco San Rocco di Morbio Inferiore (già all'origine dell'intesa con Coldrerio). Poi, approfonditi tutti i pro e i contro del caso, si è arrivati a indicare il partner dell'intesa.

La collaborazione, una necessità

Un cambio di passo, quello operato da Balerna, che fa seguito a un tentativo di alleanza, poi naufragato dopo tre anni di lavori – tra il 2017 e il 2021 –, proposto dall'Esecutivo di Chiasso. Oggi, però, la messa in rete è diventata di stretta attualità, se non una necessità. Soprattutto per le strutture di piccole-medie dimensioni, come è il caso di Balerna che ora conta 35 posti letto e con l'ampliamento salirebbe a una cinquantina. Del resto, lo aveva fatto capire lo stesso sindaco Pagani qualche mese fa. E lo ha indicato l'autorità cantonale, che di recente ha messo nero su bianco l'esigenza di consolidare la prassi della messa in rete tra case per anziani. Un documento che, stando a quanto da noi appurato, si trova ora in consultazione presso i Comuni.

Leggi anche: