laR+ Mendrisiotto

Fotovoltaico a Mendrisio, allo studio altri sconti sulla bolletta

Gli incentivi comunque non mancano per il Municipio. E la mozione dell'AlternativA su una tariffa di immissione non passa

Per l’autorità locale le sovvenzioni sono adeguate
(Ti-Press)
11 aprile 2025
|

A Mendrisio non ci sono i presupposti per introdurre una tariffa di immissione in rete dell'energia elettrica fotovoltaica a sostegno dell’investimento effettuato per la realizzazione dell’impianto. La pensano così il Municipio e la Commissione delle petizioni. Entrambi hanno infatti preavvisato in modo negativo la proposta tradotta in mozione nel 2022 dall'allora consigliere comunale Daniele Stanga, primo firmatario perl'AlternativA. E questo pur condividendo lo spirito dell'atto parlamentare. Ad oggi, motiva l'Esecutivo, la scelta di votarsi al fotovoltaico riceve già degli incentivi. In particolare, si può far capo a un contributo federale (circa il 30% dell’investimento) e a uno cantonale (10% dell’investimento), oltre alla remunerazione dell’energia immessa in rete a prezzo di mercato. A ciò si aggiunge, da Ordinanza, un contributo addizionale concesso dalla Città per impianti fino a 10 kW (20% del sussidio erogato dal Cantone).

In buona sostanza, fa presente l'autorità comunale, i privati ricevono sovvenzioni sufficienti a rendere conveniente l’investimento. Inoltre, si rende attenti, "l’aumento delle tariffe di remunerazione comporterebbe un rialzo delle tariffe del Servizio universale". Tanto più che "l’attuale contesto di mercato è favorevole alla diffusione del fotovoltaico". Inoltre, fa sapere il Municipio, al momento "le Aim (Aziende industriali, ndr) stanno sviluppando un nuovo modello per incentivare ulteriormente i privati attraverso sconti sulla bolletta per l’energia prodotta". Come illustrato per sommi capi in Commissione, la strategia municipale mira a "offrire la possibilità di contribuire all'espansione del parco fotovoltaico privato su suolo comunale e di trarne direttamente beneficio, anche per coloro che non possiedono un tetto di proprietà".

Del resto si richiama, "la motivazione principale per installare impianti fotovoltaici è l'autoconsumo, che permette di evitare il consumo di energia dalla rete e consente di ridurre la dipendenza dai mercati energetici". Un approccio che può essere condiviso attraverso la comunità energetica di autoconsumo. Detto altrimenti, ora come ora per Esecutivo e Petizioni sussistono le ragioni per chiedere al Consiglio comunale di respingere la mozione.