Visite guidate, laboratori e attività: è quanto propongono le realtà d'arte della regione in occasione della Giornata internazionale
Il Mendrisiotto, si sa, è terra di musei. E questa domenica in occasione della Giornata internazionale dedicata sarà una vera festa. Aperte le porte, per cominciare vi sarà l'opportunità di conoscere la realtà museale della Rete MAM, che riunisce Museo Vela a Ligornetto, Museo d'arte a Mendrisio, Pinacoteca cantonale Züst a Rancate, m.a.x. museo a Chiasso e Teatro dell'architettura sempre a Mendrisio. Ricca e diversificata l'offerta culturale, conviviale l'atmosfera, per visitatori di tutte le età.
A Rancate la Züst propone alle10 una visita guidata all’esposizione dedicata ad “Angelo Giorgetti (1899-1960). Dalla Parigi degli ‘Anni folli’ al Ticino del Dopoguerra”. Oltre alla mostra temporanea, si potrà accedere alla collezione permanente riallestita con sezioni dedicate ai più recenti acquisti, donazioni e depositi ricevuti dalla Pinacoteca (opere di Luigi Rossi, Ernesto Fontana, Adolfo Feragutti Visconti, Antonio Barzaghi Cattaneo, Alessandro Ruga, Giovanni Sottocornola, Giacomo Martinetti, Luigi Chialiva, Jean Corty, Mario Bernasconi, Renzo Fontana).
Il Museo Vela di Ligornetto, in partenariato con la 20esima Festa danzante Ticino, celebrerà l’evento con “Amadriadi”, una performance site specific nel Parco del Museo (alle 11), creata da Michele Ifigenia Colturi e dal Collettivo Tyche, creature mitologiche che abitano i boschi. Saranno presenti anche altri esseri fantastici come gli Gnurpa, che si potranno conoscere durante l’atelier di racconto per bambine e bambini dai 6 anni che Ioana Burtu terrà dalle 10. Entrambi gli appuntamenti sono gratuiti, per l’atelier è gradita l’iscrizione a booking.vela@bak.admin.ch.
Spostandosi a Mendrisio, il Museo d'arte alle 14 ha in programma una visita guidata all’esposizione “Una storia di are e di poesia Arcangeli, Bertolucci, Biamonti, Isella, Orelli, Sereni, Tassi, Testori e i loro artisti”. Otto tra i maggiori letterati italiani della seconda metà del Novecento, riveduti nelle vesti di critici d’arte. E al centro un dialogo tra il gesto artistico e la parola degli otto ‘critici’, affiancando alle opere esposte citazioni tratte dai loro scritti in un’adesione poetica e formale pertinente al contesto storico.
A Chiasso invece il m.a.x. museo mette al centro l'attuale mostra “Bicicletta e Motocicletta fra grafica e design”, curata dalla direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini, che, alle 16.30 potrà essere visitata alla presenza di un ospite d'onore, Alfredo Azzini, studioso del museo Velocipedi e Biciclette A.& C. Azzini, Soresina (Cr) e fra i prestatori della mostra. A inizio pomeriggio, alle 14, verrà organizzato un laboratorio didattico che stimolerà bambini e bambine a realizzare delle opere all'insegna della velocità. Seguirà una merenda. Per iscriversi: eventi@maxmuseo.ch.
Infine, alle 15 al Teatro dell'architettura sarà possibile vedere da vicino l’esposizione “Make do with now. Nuovi orientamenti dell'architettura giapponese”, in collaborazione con le studentesse e gli studenti dell’Accademia di architettura. Il focus è sulle idee e i progetti di una nuova generazione di architetti giapponesi che hanno iniziato la loro carriera dopo il terremoto del 2011 e il disastro di Fukushima, e che hanno sviluppato una serie di pratiche critiche, ecologiche e socialmente impegnate, lavorando con risorse limitate, edifici esistenti e materiali di recupero. Si consiglia l’iscrizione a eventi.tam@usi.ch.