La Gestione di Chiasso avalla il Consuntivo '24, chiuso con un disavanzo di 149mila franchi, e invita il Municipio a continuare sulla strada del rigore
Rispetto alle previsioni, Chiasso ha presentato un consuntivo “buono, considerando la situazione e le condizioni finanziarie attuali”. Chiamata a esaminare il messaggio, la Commissione della Gestione ha dato il suo via libera al Consuntivo 2024, chiuso con un disavanzo di circa 149mila franchi (a fronte di un passivo preventivato di 864mila franchi). Un “quasi pareggio” per il quale “non bisogna assolutamente illudersi per l’evoluzione dei prossimi anni” quando la cittadina, e non solo, sarà in particolare confrontata con “la riduzione dell’aliquota sull’utile delle persone giuridiche dall’8 al 5,5% e minori entrate stimate in 3 milioni di franchi”. A questo si aggiunge anche un Preventivo 2025 che indica un disavanzo d’esercizio di 5,8 milioni di franchi che ha sollevato più di una preoccupazione. Gettando un occhio al futuro, i commissari anticipano che “il 2025 dovrebbe portare a un miglioramento del capitale proprio – che a fine 2024 era di 14 milioni –, con una nuova e più corretta valutazione della partecipazione in Age Sa e con ‘La Perfetta’ dopo il cambiamento d’uso da bene amministrativo in bene patrimoniale e l’incasso della terza quota dei contributi provvisori per le canalizzazioni”. I conti sono all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale convocata lunedì 16 giugno.
I commissari hanno analizzato tutte le voci che compongono il Consuntivo. A partire dai movimenti del personale, che alla fine dello scorso anno era di 369 unità, con una diminuzione di 1,5 unità. “Finalmente – si legge nel rapporto – non abbiamo riscontrato complessivamente alcun aumento di unità lavorative”. E l’auspicio è che “il trend di contenimento/riduzione graduale del personale possa proseguire nei prossimi anni”. Un appunto viene riservato anche alle spese per beni e servizi e altre spese d’esercizio, arrivate a 13,5 milioni, in diminuzione di 1,4 milioni rispetto al 2023. “Un dato ragguardevole in un anno, anche se maggiori rispetto al Preventivo 2024 di 705mila franchi. Nel 2024 si è riusciti a contenere le spese complessivamente e auspichiamo che questo trend possa proseguire nei prossimi anni”. Segnalato anche un aumento delle imposte che permette a Chiasso di avere “un gettito fiscale che dal punto di vista economico si situa ancora su buoni livelli”.
Nel rapporto si evidenzia che “non sono stati chiusi i conti relativi al credito quadro Covid-19 di 2,1 milioni”. Lo stesso “presentava 19 interventi in diversi ambiti, contenuti in 16 conti. Alcune opere sono state concluse, altre erano ancora in fase di esecuzione e altre non ancora iniziate”. Essendo “la situazione emergenziale terminata da diverso tempo”, la commissione chiede con un emendamento di chiudere i conti relativi a questo credito. Un secondo emendamento riguarda invece il reinserimento del conto relativo ai progetti di ristrutturazione dello stand di tiro della Rovagina. Nel rapporto ai conti 2023 “abbiamo precisato che il conto doveva restare aperto perché mancavano le partecipazioni dei Comuni del comprensorio come anche i contributi cantonali anche andranno in diminuzione dell’investimento”. I commissari sottolineano inoltre che “Morbio Inferiore non ha ancora effettuato il versamento di 200mila franchi riguardante la ristrutturazione del Palapenz”.
Un primo passo è stato fatto. Ma la strada per arrivare a presentare un avanzo è ancora lunga. Per questo la commissione ribadisce il sostegno al Municipio e al suo impegno ad “attuare le misure di contenimento e riduzione delle uscite, sia per quanto riguarda le spese di gestione ordinaria, sia per gli investimenti. Abbiamo già constatato che una riduzione di determinati costi in gestione ordinaria è possibile”. Quanto attuato dal Municipio dovrebbe portare al miglioramento, già dal prossimo consuntivo, “di due o tre indicatori finanziari, nella speranza che altri non peggiorino”. L’appello è quindi quello di “continuare sulla strada del maggior rigore, attuando un rigido controllo di conti (personale, manutenzione ecc.) del nostro Comune verificando costantemente, in collaborazione con il personale amministrativo, il rispetto dei preventivi”. Tra i suggerimenti c’è quello di “pianificare, anche per i conti di gestione annua, gli acquisti del materiale e le manutenzioni ordinarie, e non ripresentare lo stesso importo anno per anno”.
I commissari hanno toccato un tema ormai ricorrente: i rapporti e le convenzioni con i Comuni vicini. “Chiasso funge da polo del Basso Mendrisiotto e ha costruito e gestisce importanti infrastrutture quali impianto sportivi, ricreativi, culturali, la sicurezza e la socialità”. Gli aggiornamenti sulle convenzioni relative al servizio di pubblica sicurezza sono in corso. “Per contro non abbiamo novità per quanto riguarda la ripartizione delle spese da distribuire equamente tra le parti rivedendo le convenzioni di altri servizi, indipendentemente dall’iter aggregativo in corso”. Anche nell’ambito della gestione del personale “non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro in merito alle valutazioni per permettere alle collaboratrici e ai collaboratori il miglioramento delle loro efficienza ed efficacia durante il proprio servizio ed essere ricompensati (scatti e promozioni) in base alle disposizioni del Roc”. Il Comune ha inoltre avviato un progetto strategico di marketing territoriale per il quale “attendiamo con impazienza un primo feedback”.