La Lega solleva il tema in una interrogazione. Al centro dei quesiti anche l’applicazione della Mendrisio Card
Esplosa l'estate, anche ai mendrisiensi oggi tocca fare la fila davanti alla cassa per concedersi un tuffo in piscina. Il possesso della Mendrisio Card, si fa notare in una interrogazione depositata lunedì in Cancelleria dal gruppo della Lega – prima firmataria la consigliera comunale Simona Rossini –, non dà più una corsia preferenziale per entrare nello stabilimento comunale. Quanto basta per girare una serie di quesiti al Municipio. Insomma, per quale motivo, si chiede, spesso occorre attendere per poter accedere all’impianto? E se è vero che non esiste più l’accesso preferenziale per i residenti, si pensa di riattivarlo?
La Lega si domanda altresì se venga rispettata l'Ordinanza municipale che fissa un tetto di bagnanti. E se, "come riportato nel sito sia possibile ottenere la Mendrisio Card anche presso gli sportelli e laFilanda o solo tramite richiesta online". Infine, "si pensa di implementare le agevolazioni della Mendrisio Card, che al momento viene ritenuta poco utile e poco pratica rispetto alla vecchia tessera per la piscina comunale?".