Gli organizzatori confermano di voler restare ‘fedeli al principio fondante del libero accesso alla cultura’
La temperatura delle due giornate, venerdì e sabato, della Festa della musica a Mendrisio è stata quanto mai calda (e non solo a livello atmosferico). Ancora una volta il pubblico ha premiato il talento degli artisti presenti, gli sforzi degli organizzatori e l’impegno della sessantina di volontari sul campo. La platea, si conferma in una nota, ha "accolto l’invito a scendere nelle piazze della città per vivere una ‘due giorni’ all’insegna della musica emergente, della condivisione e della scoperta, in cui il caldo si è fatto calore". In effetti, si annota, "sono innumerevoli i momenti che hanno reso speciale questa edizione".
La Festa della Musica, si ribadisce, "si conferma un presidio della musica live emergente nella Svizzera italiana, l’avamposto di un tipo di cultura spesso un po’ negletta che domanda spazi e occasioni per esprimersi. Progetti che per le strade di Mendrisio continueranno a trovare casa almeno fino a quando l’evento proseguirà. La volontà, per sgombrare ogni possibile dubbio, è quella di proseguire in questo solco, restando fedeli al principio fondante del libero accesso alla cultura".
Non solo, la manifestazione si è svolta "senza intoppi, in un clima festoso adatto a ogni tipo di pubblico. Sul fronte dell’ordine pubblico non si segnalano eventi degni di nota".