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‘Oggi si viene a Chiasso per la sua offerta culturale’

Nel 2024 le cinque strutture del Centro culturale hanno accolto 40'781 fruitori. Quello stilato è un bilancio ‘complessivamente lusinghiero’

Verso il quindicesimo anno di attività
(Ti-Press/Francesca Agosta)
24 luglio 2025
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«Oggi si viene a Chiasso per la cultura». Così Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice degli spazi espositivi, ha commentato le cifre del Centro Culturale Chiasso, che nel 2024 ha registrato 40'781 fruitori. Cinema Teatro, m.a.x. museo, Spazio Officina, biblioteca comunale e Centro internazionale di arte e grafica «hanno aperto le loro porte a un numero di utenti e appassionati pari a cinque volte quello dei residenti» per quello che è stato definito un «bilancio complessivamente lusinghiero». I numeri in linea con quelli del 2023 hanno portato il sindaco, e capodicastero Attività culturali, Bruno Arrigoni a sostenere che «è il segnale che stiamo proseguendo nella giusta direzione». Quello del Centro culturale «è un pubblico eterogeneo che segue con attenzione l'ampia proposta in grado di rivolgersi a persone con interessi e passioni più diverse, comprendendo tutte le fasce d'età e aprendosi anche alla ricchezza delle varie comunità culturali presenti sul territorio». A Chiasso, del resto, «tutto il Municipio crede nella cultura. È in corso la ripulitura del murale di Basilico all'esterno del Cinema Teatro, chiaro segnale che vogliamo rimanere sempre aggiornati anche in periodi non finanziariamente solidi». All'orizzonte si affaccia anche un traguardo importante: il Centro culturale Chiasso si appresta a festeggiare i suoi primi 15 anni di esistenza. Il programma delle iniziative verrà presentato nelle prossime settimane.

Al Cinema Teatro piace la prosa

Illustrati dal direttore uscente Armando Calvia – che da settembre sarà sostituito da Jurij Meile – i dati di fruizione del Cinema Teatro confermano l’andamento in crescita degli ultimi anni e il suo strategico posizionamento sul territorio, non solo locale ma insubrico. «Da un lato abbiamo le cifre riguardanti il seguito della stagione teatrale, dall’altra le richieste per affitto da parte di terzi della struttura stessa, molto apprezzata per le sue dimensioni medie e per le sue caratteristiche funzionali, arricchite dalle più moderne tecnologie». Il grado totale di occupazione della struttura è stato di 201 giornate. Con 42 eventi, ripartiti fra teatro, musica, danza, teatro ragazzi, progetto Opera Domani, cinema, Festival di cultura e musica Jazz e Festate, il 2024 ha fatto registrare la presenza totale di 25'683 persone, di cui quasi 16’000 per gli eventi in cartellone. «Le dimensioni più forti sono la prosa (il 90%) e la musica (78%) – ha aggiunto il direttore –. In quest'ultima categoria gli eventi di notevole caratura hanno un’impronta importante che ci porta a essere un modello di riferimento». Gli abbonamenti sono passati da 291 a 307, confermando il trend in crescita e «la tendenza a un sostanziale equilibrio tra coloro che sottoscrivono un abbonamento e chi invece preferisce scegliere di evento in evento. La costante crescita del numero di abbonati dimostra come la stagione risponda pienamente alle aspettative del pubblico, che è tornato a partecipare, raggiungendo i livelli pre-Covid». Nel corso dell'anno è stata effettuata un'analisi anche sul Palapenz. «Dopo i lavori di ristrutturazione può accogliere fino a tremila persone in sicurezza – ha concluso Armando Calvia –. È difficile da allestire e deve essere adeguata per i grossi eventi, ma rappresenta sicuramente una struttura strategica per il futuro di Chiasso».

Gli spazi espositivi piacciono ai giovani

Spazio Officina e m.a.x. museo hanno registrato «una sostanziale continuità di presenze» con complessivi 10'428 ingressi alle mostre nelle due strutture espositive. Come ricordato da Nicoletta Ossanna Cavadini, le esposizioni proposte al m.a.x. museo sono state ‘Fortunato Depero’ e ‘Gilbert Clavel. futurismo = sperimentazione. Artopoli’ (iniziata il 23 ottobre 2023), ‘Archivi grafici/Graphic Archives’ e ‘Giovanni Pintori (1912 - 1999): pubblicità come arte’. Allo Spazio Officina sono invece state proposte le mostre ‘Gianni Realini fra arte e grafica’, ‘Giuliano Vangi: il disegno’ e ‘Mariapia Borgnini. L’eco dei richiami’. Lo scorso anno il Centro culturale ha accolto anche il Centro internazionale d'arte grafica. «L'anello mancante – così l'ha definito Ossanna Cavadini – che vuole essere uno spazio dedicato alla grafica, a fini di documentazione, catalogazione e divulgazione del patrimonio del nostro Centro, un'area focalizzata su ricerca, supporto della didattica, progettazione e organizzazione di mostre e un luogo per lo sviluppo di specifici progetti museali e artistici, in partnership con altri musei ed enti formativi». Tra le molte attività ci sono state l'avvio dell’attualizzazione dell’efficienza digitale degli archivi delle collezioni del Comune di Chiasso e del m.a.x. museo (in sinergia con il progetto smartChiasso), la quinta esposizione dell’Avvento, la pubblicazione di cataloghi (4) e mini-cataloghi (3), l’attività convegnistica ed eventi specifici (120). Lo scorso anno è stato importante anche per le donazioni (132). Un'analisi effettuata ha invece fatto emergere che «il pubblico si sta ampliando per qualità e tipologia e si sta avvicinando ai giovani», ha concluso la direttrice. Un ringraziamento è stato riservato alle associazioni Amici del Cinema Teatro, Amici del m.a.x. museo e al Circolo ‘Cultura, Insieme’ per l'organizzazione di iniziative legate alle attività istituzionali.

Stabilità per la Biblioteca

Per la Biblioteca, il 2024 è stato un anno assolutamente in linea con il precedente. Il totale degli utenti ammonta a 4'670 (erano 4'742 nel 2023) con una media giornaliera che si è attestata a quota 20. «Un dato interessante» per il bibliotecario Augusto Torriani. In linea anche il numero dei libri prestati, per un totale di 6’370 (6'366), compresi i prestiti interbibliotecari Sbt. Lo scorso anno ci sono stati diversi lavori ‘dietro le quinte’ atti in particolare al riordino del magazzino e alla creazione di nuovi spazi a scaffale. Tra le novità, Torriani ha ricordato «l’inizio della collaborazione con gli ospiti della Casa anziani Giardino, che presenziano regolarmente in biblioteca per attività di lettura».