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Mendrisio rivendica la fermata di Intercity ed Eurocity

Il Municipio torna alla carica dopo la conferma della sosta a Chiasso da dicembre. Atteso uno studio di fattibilità

‘La Città ne ha diritto’
(Ti-Press)
26 2025
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Da dicembre, con il nuovo orario dei trasporti, anche il sud del cantone sarà collegato con regolarità al nord delle Alpi: un numero maggiore di treni a lunga percorrenza fermerà a Chiasso. Vista da Mendrisio, però, si tratta di una conquista a metà. La Città, per il momento, dovrà accontentarsi infatti delle attuali sei corse giornaliere (tre al mattino e altrettante la sera). Di ulteriori soste allo scalo del capoluogo non ne sono previste. Prima occorre allungare il marciapiede – per poter accogliere treni da 400 metri –, ma soprattutto studiarne la fattibilità. Anche se dal profilo tecnico non è impossibile. Il Municipio locale quindi non ha intenzione di arrendersi. Lo ha ribadito, di recente, dando seguito alle sollecitazioni da un lato di Massimiliano Robbiani (Lega), dall'altro di Paolo Hägler (Avanti con Ticino&Lavoro).

Salutato in modo positivo il riconoscimento giunto alla regione dalle Ffs, Mendrisio "non può dirsi completamente soddisfatto", si scandisce rispondendo alle interrogazioni. Tanto più che la notizia che Intercity (Ic) ed Eurocity (Ec) non avrebbero fatto il doppio stop ha spiazzato a tal punto da considerare la comunicazione ufficiale "insoddisfacente e lacunosa", sebbene in linea con le procedure previste. Del resto, nel far sua la mozione del 2022 dell'allora consigliere nazionale Marco Romano, il parlamento aveva messo sul tavolo del governo federale la richiesta di integrare il Distretto nella rete Ic tramite le due stazioni di Chiasso e Mendrisio.

Ecco perché anche quest'anno in due occasioni (e non era la prima volta) si è tornati alla carica con la richiesta di una fermata per l'intero arco della giornata. La Città, si fa presente, con la sua stazione posta in posizione strategica – tra Como, Lugano e Varese-Malpensa – e tra le più frequentate a livello cantonale – "nel 2024 circa 11'500 i passeggeri Tilo saliti o scesi durante i giorni feriali" – ha "tutto il diritto di rivendicare anche una fermata sul proprio territorio". Di conseguenza, l'autorità comunale "si sta adoperando verso tutte le istanze preposte per accrescere l’attenzione alle nostre esigenze". In ogni caso sin qui, si tiene a sottolineare, "il Municipio ritiene di aver fatto tutti i passi necessari affinché le fermate dei treni alla stazione di Mendrisio venissero potenziate". Una causa che il Consiglio di Stato ha perorato davanti agli Uffici federali competenti e che la Commissione regionale dei trasporti continua a sostenere.

L'Esecutivo è convinto che due fermate nel Mendrisiotto debbano, insomma, diventare "una realtà", a vantaggio di tutta la regione. A questo punto non resta che confidare nelle risultanze dello studio di fattibilità, chiamato, si spiega, a indicare "cosa deve essere modificato a Mendrisio, e contestualmente anche sulla rete e sulle fermate vicine".