Mendrisiotto

Trent’anni della Volpe che ha rivoluzionato lo shopping

Apriva i battenti il 4 novembre del 1995 il FoxTown. Un mese di eventi per celebrare l’outlet che non teme la crisi dei commerci

Il complesso alle porte di Mendrisio
(Ti-Press)
4 novembre 2025
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Si era partiti con nove negozi, oggi sono centosessanta. Bastano queste due cifre per celebrare adeguatamente il trentesimo compleanno di FoxTown Factory Stores. Era il 4 novembre del 1995 e alle porte di Mendrisio apriva i battenti quello che diventerà uno dei punti di riferimento dello shopping ticinese, e non solo. Per festeggiare il traguardo, la ‘Città della Volpe’ si prepara a un mese di eventi di vario genere.

Il primo outlet del Sud Europa

«L’intuizione di aprire il primo outlet nel Sud Europa l’abbiamo avuta leggendo gli articoli di giornale dell’epoca (ispirandosi a quanto accadeva negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ndr) – ricorda il fondatore Silvio Tarchini –. Non avevamo esperienza nella vendita al dettaglio, ma ci siamo buttati a capofitto sperando di avere successo e si è rivelata un’idea vincente». Tra i motivi del successo, la location. Era chiaro fin da subito – erano state effettuate delle analisi da parte di esperti del settore –, ed è stato confermato negli anni. La posizione sull’asse di collegamento Nord-Sud, la vicinanza con l’Italia, il facile accesso alle vie di comunicazione, hanno contribuito a decretare il successo della Volpe.

Più di 63 milioni di visitatori

E così, là dove una volta sorgevano capannoni industriali – nello specifico un’azienda che lavorava metalli e un’altra attiva nell’ambito delle componenti automobilistiche –, oggi c’è un complesso con una superficie di vendita di 37’000 metri quadrati, recentemente ingrandito nel 2022 con la nuova ala firmata Mario Botta. Non tutta ancora completa. «Altre superfici verranno vendute nei prossimi mesi – rassicura il patron –, per completare gli spazi». E non solo negozi: «Abbiamo nove tra bar e ristoranti, il casinò Admiral che è il primo della Svizzera e l’ultimo arrivato è The Sense Gallery, museo multisensoriale 3.0 in collaborazione con la Compagnia Finzi Pasca». Un successo che si misura nelle sinergie con i privati dunque, ma anche con il settore pubblico: Città di Mendrisio e Organizzazione turistica Mendrisiotto e Basso Ceresio in primis. E poi i numeri: più di 63 milioni di visitatori stimati in trent’anni. Un vero e proprio catalizzatore turistico: solo nel 2024, sono state 156 le nazionalità dei turisti dello shopping.

Crisi? ‘Siamo più vivi che mai’

La storia di FoxTown si è intrecciata naturalmente con cambiamenti e sfide principali dagli anni Novanta in poi: da una concorrenza sempre più forte e agguerrita allo shopping online, dai saliscendi del cambio valutario alle modifiche normative (ad esempio: quella sul lavoro domenicale), fino agli anni più recenti della pandemia. La crisi si fa sentire? «Le crisi vanno e vengono – replica Tarchini –, l’importante è cercare di rinnovarsi costantemente, come stiamo facendo noi. Proporre ai clienti esperienze originali, marchi innovativi. Dopo trent’anni, siamo più vivi che mai». Metamorfosi nel solco della tradizione. «La nostra è anche una storia di famiglia – osserva l’imprenditore –. Dopo le mie tre figlie (Alessandra, Nadia e Giorgia, quest’ultima direttrice del centro), siamo arrivati alla terza generazione con la nipote Arianna, che stanno portando avanti la stessa visione degli inizi».

In nome della sostenibilità

Una visione che chiaramente si è evoluta cercando di restare al passo coi tempi. Ad esempio, in materia di sostenibilità. E d’altra parte FoxTown per il grande numero di clienti ma anche di dipendenti, sono più di 1’100 solo nella vendita (e godono da ventinove anni di un Contratto collettivo di lavoro), rientra fra i grandi generatori di traffico. «Siamo da sempre attenti all’ambiente – precisa Tarchini –. Già diversi anni fa abbiamo iniziato a installare pannelli fotovoltaici sui tetti (che oggi sono quasi 5’600, ndr) e ormai coprono il 50% dell’energia consumata. Abbiamo completamente eliminato gas e nafta, installando un sistema di teleriscaldamento a cippato di legna ticinese». Prossimo passo in ambito energetico: l’installazione nel 2027 di una batteria di accumulo di energia da 5 mW, per stoccare l’energia prodotta stabilizzando l’erogazione. Una prima in Svizzera. «E siamo sostenibili anche nell’architettura», conclude Tarchini, alludendo ai materiali utilizzati da Botta per addobbare la nuova ala come pure per la passerella che collega i due corpi principali del centro: legname degli alberi distrutti dalla tempesta Vaia.

Eventi per festeggiare

Ma novembre sarà soprattutto un mese di festa. E si inizia subito il prossimo weekend: venerdì 7 e sabato 8 sono previste aperture straordinarie dalle 10 alle 22, con spettacoli allestiti per l’occasione dalla Compagnia Finzi Pasca (performer, trampolieri, giocolieri), dj set e musica live, e poi concorsi e giochi. Il fine settimana successivo, 15-16, sono in programma invece corsi per tutti i gusti: decluttering, armocromia, skincare coreana, mondo dei sigari, degustazione vini, laboratorio creativo, sessioni di make-up, e nuovamente dj set e musica. Sono declinati invece in chiave local gli eventi del 22-23 novembre: due giorni dedicati alla regione che ospita FoxTown, con le sue eccellenze, tra enogastronomia, cultura e turismo. Spazio anche ai bambini, con truccabimbi, spettacoli di magia e giocoleria e gonfiabili. Infine, in concomitanza con il Black Friday, il weekend del 29-30 sarà incentrato sullo shopping con sconti di vario genere, accompagnati da performer e musica della Pop Music School di Paolo Meneguzzi e ancora attività per bambini.