Mendrisiotto

Mendrisio celebra i 35 anni del Servizio anziani soli

La Città segnerà questo traguardo il 27 novembre con un pomeriggio di riflessione sulle politiche sociali

La mostra itinerante promossa in occasione del trentesimo
(Ti-Press/Archivio)
20 novembre 2025
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A Mendrisio è uno dei "pilastri" su cui poggia la politica sociale comunale. Il Servizio anziani soli (Sas) da 35 anni è vicino, infatti, alla popolazione anziana. L'esperienza nata nel 1990 e che vede fianco a fianco gli operatori dell'Antenna anziani e gli agenti della Polizia comunale, ha dimostrato nel tempo tutta la sua validità, crescendo e consolidandosi. Chi ha superato i 70 anni di età e vive solo al proprio domicilio sa di poter contare su un accompagnamento e una attenzione particolari, grazie alle visite di cortesia che riceve a casa. Un momento di scambio che dà modo all’autorità comunale e ai suoi servizi di prevenire "situazioni di isolamento". Ecco perché la Città oggi vuole celebrare questa "storia di vicinanza". Lo farà giovedì 27 novembre con un pomeriggio di confronto aperto alla cittadinanza, alle associazioni e ai servizi presenti sul territorio che si soffermerà sul bisogno di inclusione e sugli strumenti a disposizione, lanciando uno sguardo al futuro.

La strada tracciata da Mendrisio negli anni si è rivelata un modello a livello cantonale e nazionale. In tanti trovano, in effetti, nella visita a casa dell'agente di polizia un momento di scambio significativo. Stando agli ultimi dati a disposizione – dai bilanci consuntivi del 2024 –, nel 2023 sono stati 43 gli anziani che hanno usufruito del Sas e 341 le visite a domicilio effettuate. A maggior ragione il pomeriggio del 27 novembre – con inizio alle 16.30 – che verrà organizzato nella sala del Consiglio comunale a Mendrisio rappresenta una occasione per riflettere "su alcuni temi centrali che riguardano le politiche sociali nei confronti della popolazione anziana, in particolare come promuovere la qualità di vita e contrastare la solitudine, come favorire l’inclusione sociale". L'incontro darà l'opportunità, infatti, di conoscere da vicino il progetto nazionale ‘Connect-Insieme meno soli’ e di visitare la mostra fotografica ‘Arte e Benessere’, proposta dall'Associazione ticinese terza età. All'evento saranno presenti pure Pro Senectute Ticino e Moesano e il Centro competenze anziani della Supsi.

La stessa Organizzazione mondiale della sanità parla di ‘invecchiamento attivo’ come di "un processo di ottimizzazione delle opportunità relative alla salute, partecipazione e sicurezza, allo scopo di migliorare la qualità della vita delle persone anziane". Del resto, «la solitudine non è un fatto privato: è una sfida comunitaria e in questi 35 anni il Servizio anziani soli ci ha insegnato che il primo aiuto nasce da un gesto semplice: esserci», fa presente il capodicastero Socialità e pari opportunità Daniele Caverzasio.