Il movimento di via Monte Boglia ha deciso di puntare ancora sui due nomi da affiancare al coordinatore fresco di nomina Daniele Piccaluga
È ricaduta su Gianmaria Frapolli e Alessandro Mazzoleni la scelta per il ruolo di vicecoordinatori della Lega dei Ticinesi nel suo nuovo corso, posizione già ricoperta dai due fino alla recente nomina di Daniele Piccaluga in qualità di coordinatore lo scorso 26 gennaio. Ad annunciarlo sul ‘Mattino della domenica’, definendoli “due figure che garantiranno solidità e dinamismo al lavoro del coordinamento”, è lo stesso movimento di via Monte Boglia.
La volontà, si legge nel trafiletto, è di “rafforzare il contatto con le sezioni, creare un dialogo costante e bidirezionale che permetta di ascoltare le realtà locali e dare risposte concrete alle esigenze del nostro territorio. Solo attraverso una comunicazione autentica e costante potremo continuare a rappresentare con forza la volontà popolare”.
L’intenzione è pertanto di coinvolgere attivamente “il nostro gruppo parlamentare, i municipali impegnati nelle realtà locali e un gruppo di pensiero tecnico che possa contribuire con competenza e visione strategica”, dando anche “sempre più spazio al movimento Giovani leghisti, valorizzando il loro entusiasmo e offrendo opportunità concrete di crescita politica, affinché possano diventare i portavoce delle battaglie di domani”.
Al fine di “garantire un coordinamento efficace e condiviso”, viene poi messo in evidenza, la Lega dei Ticinesi opererà con un gruppo allargato, che includerà i due consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri e il capogruppo in Gran Consiglio Boris Bignasca. Inoltre, “per mantenere vivo il legame con la nostra storia e le nostre radici – conclude il comunicato –, ci avvarremo di un ‘sounding board’ (una cassa di risonanza, ndr) composto dalla vecchia guardia del movimento, la cui esperienza è da sempre un prezioso punto di riferimento”.