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Aiuto allo studio, disponibili i formulari

Sono disponibili i formulari e la documentazione necessari per la richiesta dell’aiuto allo studio per il prossimo anno scolastico. Lo comunica il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) in una nota dove precisa che “coloro che hanno presentato una richiesta per l’anno scolastico 2024/2025 riceveranno automaticamente a casa il modulo per l’eventuale rinnovo”.

I dettagli per la richiesta di un aiuto allo studio sono disponibili sul ‘Foglio ufficiale’ di lunedì 2 giugno. Il modulo per la richiesta è invece scaricabile dal sito www.ti.ch/aiutistudio, ma può anche essere richiesto all’Ufficio degli aiuti allo studio o alle segreterie delle scuole cantonali. La domanda va inviata direttamente all’Ufficio degli aiuti allo studio, Residenza governativa, Piazza Governo 7, 6501 Bellinzona.

La richiesta, ricorda il Decs, va presentata entro il mese di inizio della formazione (per le formazioni cantonali che iniziano nel mese di agosto il termine è prorogato sino al 30 settembre). Le domande presentate dopo la conclusione della formazione non vengono prese in considerazione. Ogni richiesta deve contenere i seguenti documenti: il dettaglio del calcolo della tassazione fiscale cantonale 2022, la tassazione alla fonte 2022, il foglio di calcolo della prestazione complementare 2022 del richiedente, di entrambi i suoi genitori e dell’eventuale coniuge, partner registrato o partner convivente.

Quando è possibile richiederlo

Più precisamente, possono essere concessi aiuti allo studio per l’assolvimento di un tirocinio, oppure per una riqualificazione professionale, per la frequenza di scuole medie superiori o professionali nel Cantone e di istituti superiori, per gli studi nelle università e nei politecnici o nelle scuole universitarie professionali, per studi postuniversitari e per la preparazione di un dottorato, nonché per corsi di perfezionamento e soggiorni linguistici. L’aiuto sociale speciale può invece essere concesso per la frequenza di una scuola dell’infanzia, elementare o media privata, parificata nel Cantone, se comprovata da necessità di ordine sociale.