Con una mozione la Lega dei Ticinesi propone l’adozione di misure ‘ispirate al modello federale’
Si torna a parlare del controverso tema dell’elezione dei magistrati. A rilanciarlo è la Lega, che chiede un’informazione completa e dunque più trasparente in particolare nella prima fase della procedura, quella della pubblicazione dei concorsi. Con una mozione, i deputati del movimento Alessandro Mazzoleni (primo firmatario e attuale presidente della commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’), Daniele Caverzasio, Mauro Minotti, Sem Genini, Stefano Quadri e Omar Balli invitano il Consiglio di Stato “a procedere con tutto quanto è necessario affinché in Ticino: primo, ogni concorso per magistrati (giudici e procuratori pubblici) e funzionari amministrativi impiegati nel potere giudiziario sia pubblicato in modo chiaro, completo e tempestivo in un’apposita sezione del portale internet dell’Amministrazione cantonale (idealmente nella sezione già dedicata ai concorsi dalla sezione delle risorse umane o nella sezione dedicata al potere giudiziario); secondo, con la pubblicazione devono essere rese note a tutti i cittadini, per ciascun concorso, tutte le informazioni relative ai requisiti richiesti, i termini e le modalità per la presentazione delle candidature, i criteri generali di selezione, le tappe procedurali dell’iter di nomina da parte del Gran Consiglio; terzo, nella sezione del portale internet dedicato alla commissione ‘Giustizia e diritti’ del Gran Consiglio, sono invece perlomeno spiegate in modo sintetico ma chiaro tutte le sue attività, in particolare relativamente alla valutazione e alla proposta al Gran Consiglio dei candidati magistrati”.
Il movimento di via Monte Boglia: “L’introduzione di tali misure, ispirate al modello federale, contribuirà ad aumentare la trasparenza e l’accessibilità della procedura, favorendo la candidatura di persone qualificate e motivando anche nuovi profili ad avvicinarsi a queste importanti funzioni istituzionali”. I mozionanti sollecitano quindi il governo “a valutare con urgenza questa proposta e a voler presentare al più presto la concretizzazione di quanto domandato e ciò affinché in futuro la Segreteria generale del Gran Consiglio proceda con la pubblicazione dei concorsi per magistrati (e per funzionari amministrativi impiegati nel potere giudiziario) non solo sul ‘Foglio ufficiale’, bensì anche nell’apposita sezione del portale internet dedicato alla magistratura”.