Il mattone è sempre più caro in Svizzera: nel secondo trimestre i prezzi (effettivi, non quelli richiesti) delle case unifamiliari sono saliti dell’1,5% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre quelli degli appartamenti sono aumentati dell’1,8%. Su base annua si registra rispettivamente un aumento del 5,2% e del 4,9%. È quanto emerge dall’indice delle transazioni di Raiffeisen. “La dinamica dei prezzi sta nuovamente accelerando da un livello già elevato”, afferma Fredy Hasenmaile, capo-economista dell’istituto. “Le prospettive di un contesto di tassi d’interesse persistentemente bassi e di condizioni di finanziamento interessanti stanno ulteriormente alimentando la domanda di abitazioni di proprietà”. Le differenze regionali rimangono comunque sensibili: Ticino, Grigioni e Vallese segnano un +7,2% annuo per le case (valore più alto del Paese) e un +2,1% per gli appartamenti. Per questa seconda tipologia di immobili la progressione più marcata è stata osservata nella Svizzera centrale (+5,9%). La ripartizione dell’andamento dei prezzi per tipo di luogo mostra che i prezzi delle case nei comuni urbani hanno registrato l’aumento più forte, pari al 4,4%; nelle località rurali si registra invece l’avanzamento più contenuto, del 3,0%. Nel segmento degli appartamenti in proprietà, i comuni turistici hanno registrato le maggiori progressioni (+4,1%); anche nelle zone rurali il costo della proprietà per piani è salito, ma con lo 0,5% la dinamica è stata più debole. La crescita dei prezzi immobiliari è un fenomeno che prosegue negli anni: negli ultimi cinque anni l’incremento del costo di acquisto di una casa è stato del 6,0% all’anno in Svizzera. Per gli appartamenti l’aumento è del 5,0%. ATS