Ticino

Ignazio Cassis annuncia nuovi negoziati sui dazi con gli Stati Uniti

Il capo del DFAE sottolinea la necessità di ulteriori tentativi per risolvere la questione commerciale

11 agosto 2025
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Dopo una pausa di riflessione, sarà necessario un secondo round di negoziati con gli Stati Uniti sui dazi doganali: lo ha dichiarato oggi il capo del DFAE Ignazio Cassis, a margine di un incontro con il ministro degli esteri del Regno Unito David Lammy a Locarno.

Non tutto è nelle mani di Trump, ha spiegato Cassis in un breve incontro con la stampa, nell'ambito della tradizionale Giornata della diplomazia organizzata dal Locarno Film Festival.

Per il consigliere federale, il comportamento del presidente americano deve sempre essere considerato in relazione a quello della Svizzera. È normale che l'obiettivo non venga raggiunto nel primo round di negoziati. "Ci vorranno altri tentativi", ha affermato.

Alle critiche di non essere stato abbastanza "attivo" nei negoziati sui dazi doganali, rivolte al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Cassis ha risposto che la strategia dei negoziati è quella dell'intero Consiglio federale.

Lo stesso vale per le relazioni con gli Stati Uniti. La "leadership" è distribuita tra i vari consiglieri federali a seconda del settore, mentre il DFAE coordina e, se necessario, funge da apripista. Tutto questo avviene in "assoluta discrezione".

Alla domanda se non fosse possibile coinvolgere personalità di spicco del mondo economico, il ministro degli esteri ha risposto che non si deve confondere la politica con la fantascienza. Naturalmente si parla con i "capitani d'industria", ma il tutto è un po' più complesso. È un po' come nel calcio: nove milioni di persone diventano improvvisamente allenatori, ma è la squadra che deve fare gol, ha spiegato il ticinese.