Arte

MASI Lugano, Letizia Ragaglia è la nuova direttrice

Assumerà ufficialmente la direzione del Museo della Svizzera italiana nella primavera 2026, quando Tobia Bezzola raggiungerà l'età pensionabile

(Sandra Maier)
3 giugno 2025
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Letizia Ragaglia, figura di spicco del panorama museale internazionale, attualmente direttrice del Kunstmuseum Liechtenstein di Vaduz, assumerà ufficialmente la direzione del MASI a partire dalla primavera 2026, nel momento in cui Tobia Bezzola raggiungerà l'età pensionabile. Così ha deciso il Consiglio di Fondazione del Museo d’arte della Svizzera italiana, “lieto di annunciare la nomina”, seguita a “un attento processo di selezione condotto con il supporto di una commissione di esperti indipendenti”.

“La sua lunga esperienza curatoriale e la conoscenza attiva del nostro contesto culturale nazionale rappresentano un valore fondamentale per il futuro del nostro museo”, fa sapere Henry Peter, presidente del MASI. Letizia Ragaglia commenta: “Sono felice e onorata di iniziare questa nuova avventura a Lugano. Il MASI è una realtà dinamica e stimolante e sono impaziente di iniziare la collaborazione con il team e con le istituzioni culturali del territorio”.

Nata nel 1969 a Montebelluna (Treviso), Ragaglia si è laureata in ermeneutica filosofica, conseguendo in seguito specializzazioni in museologia e arte contemporanea alle Università di Bologna e Firenze così come all’École du Louvre e alla Sorbona di Parigi. Da luglio 2021 dirige il Kunstmuseum Liechtenstein, dove ha curato molte mostre personali. È attualmente membro del comitato artistico della Generali Foundation di Vienna presso il Museum der Moderne Salzburg.

Dal 2009 a maggio 2020, Ragaglia ha diretto il Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano, dove ha curato una trentina di mostre personali, collaborando con molte rinomate istituzioni internazionali. Nello stesso periodo è stata membro della giuria KÖR della città di Vienna (Kunst im Öffentlichen Raum / arte nello spazio pubblico) dal 2010 al 2013 e membro della giuria della Biennale di Venezia nel 2013. Nel 2016 ha cocurato con Lu Peng il terzo International Nanjing Festival a carattere biennale ‘Historicode. Scarcity and Supply’. Precedentemente ha lavorato come curatrice freelance con una particolare attenzione per l’arte pubblica per diverse istituzioni italiane ed estere.