Il cinema, la fotografia e un legame capace di resistere al tempo, alla sofferenza, al dolore. È morto a Roma, all’età di 77 anni, Roberto Russo, regista, sceneggiatore e fotografo, marito di Monica Vitti: aveva sposato l’attrice nel 2000, dopo un lungo fidanzamento, e le era rimasto accanto fino alla morte di lei, il 2 febbraio 2022. Malato dal 2023, Russo è deceduto sabato mattina. Nato a Roma nel 1947, aveva incontrato Vitti giovanissimo, sul set di ‘Teresa la ladra’ di Carlo Di Palma: lui aveva 25 anni, lei 41. Era iniziato così un lungo sodalizio, partito con ‘Flirt’ (1983), il primo film firmato da Russo, per cui aveva vinto il David come miglior regista esordiente, seguito poi da ‘Francesca è mia’ (1986). Per entrambi i film aveva affidato le musiche a due big della canzone italiana: Francesco De Gregori, che per ‘Flirt’ compose il mini-lp ‘La donna cannone’, e Tullio De Piscopo per ‘Francesca è mia’. E poi ancora gli spettacoli teatrali (‘La Strana Coppia’, ‘Prima Pagina’), la trasmissione televisiva ‘Passione Mia’ fino al film ‘Scandalo Segreto’ (1988), di cui l’attrice era anche stata regista. Dopo la morte di Monica Vitti, Russo aveva scelto una volta ancora la riservatezza, allontanandosi definitivamente dalla vita pubblica e affrontando problemi di salute.
ANSA/RED