Culture

GR: 35esima edizione per Giornate del film mondiale di Thusis

25 ottobre 2025
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La 35esima edizione delle Giornate del film mondiale di Thusis (Weltfilmtage) si tiene da martedì fino al 2 novembre. In programma, 34 film provenienti da 24 Paesi, con un focus tematico sulle donne forti. Tra questi, molte pellicole già premiate come "Reinas" della regista svizzero-peruviana Klaudia Reynicke, migliore film ai Quartz 2025.

Le Giornate del film mondiale di Thusis, che si terranno al cinema Rätia, sono il "più longevo e importante festival cinematografico dei Grigioni", viene ricordato in un comunicato degli organizzatori.

Qual è la ricetta del successo di questo piccolo festival che presenta film internazionali? "Credo che le Giornate del film mondiale di Thusis rispondano al bisogno originario dell'esperienza cinematografica: andare al cinema insieme ad altre persone, lasciarsi trasportare in mondi sconosciuti e poi, in un'atmosfera piacevole, discutere di ciò che si è visto davanti a un buon pasto o a un drink", ha spiegato a Keystone-ATS Daniel von Aarburg, uno dei responsabili della programmazione e dell'organizzazione della manifestazione.

Donne in cerca di libertà

La 35esima edizione del festival ruota attorno al tema delle donne e della loro libertà, i film selezionati raccontano storie di resistenza, autodeterminazione e coraggio. Fra questi si cita la coproduzione tedesco-keniota "Nawi", già vincitrice del premio del pubblico al Festival International du Film de Fribourg (FIFF), che narra la storia di una bambina tredicenne che cerca di sottrarsi ad un matrimonio combinato per proseguire gli studi.

La già citata Klaudia Reynicke, da tempo residente a Lugano, sarà ospite del festival per discutere di "Reinas", pellicola che racconta la storia, ispirata alla sua vita, di una madre che vuole partire da Lima alla volta degli Stati Uniti con le due figlie, lasciando il padre che non ha molto da offrire loro. Una decisione motivata dalla crisi economica, dai massicci disordini politici e dalla mancanza di prospettive per una vita migliore nel Perù degli anni '90. "Reinas" oltre al Premio del cinema svizzero Quartz 2025 nella categoria "Miglior film" si è aggiudicato anche il Prix du Public del Locarno Film Festival lo scorso anno.

Nonostante la piccola taglia del festival, non mancano le anteprime svizzere. "È il caso, quest'anno, del film turco 'Confidente' e del giapponese 'Kokuho - The Master of Kabuki'", ha indicato von Aarburg.

Sguardo rivolto alla Palestina

Le Giornate del film mondiale sono da sempre uno spazio per pellicole legate all'attualità e discuterne con ospiti. Il mercoledì sarà dedicato al conflitto israelo-palestinese.

Fra gli ospiti, il regista ginevrino di origine palestinese e irachena Yvann Yagchi, che a Thusis presenterà il suo documentario "Avant il n'y avait rien" ("Prima non c'era nulla", 2024), nel quale segue un amico ebreo, poi insediatosi in una delle colonie israeliane nella Cisgiordania occupata. Nonostante il suo amico abbia, nel corso delle riprese, accusato il regista di parzialità politica e abbandonato il progetto, Yagchi ha deciso di proseguire portando a termine il suo film, si legge nella nota.

Le Giornate del film mondiale sono destinate a un vasto pubblico, "dai 7 ai 90 anni", ha precisato von Aarburg, aggiungendo che il festival si invita anche "nelle scuole primarie della regione con una selezione di film".

"Nel programma regolare, invece, la maggior parte del pubblico appartiene alla generazione over 60. Si tratta, a mio avviso, di persone che amano un cinema impegnato, al di fuori del mainstream hollywoodiano, e che poi nei nostri cine-bistrot discutono - talvolta in modo controverso, talvolta unanime - dei film visti", ha concluso.