Locarno Film Festival

Alla costumista Milena Canonero il Vision Award 2025

La tripla collaborazione con Stanley Kubrick l'ha consegnata alla storia del cinema. I suoi costumi hanno vinto quattro Oscar. Il 10 agosto a Locarno

(Keystone)
26 giugno 2025
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Le sue innovative collaborazioni con Stanley Kubrick, Hugh Hudson, Wes Anderson, Sofia Coppola, Warren Beatty, Alan Parker, Louis Malle e molti altri hanno fatto la storia del cinema. La sera di domenica 10 agosto, la celebre costume designer italiana Milena Canonero riceverà il Vision Award di Locarno78, presentato da Ticinomoda. Nel corso del Locarno Film Festival, Canonero introdurrà inoltre la sua più recente collaborazione con Francis Ford Coppola: ‘Megalopolis’ (2024).

Fin dal suo debutto in ‘Arancia Meccanica’ (1971) di Stanley Kubrick, Milena Canonero ha realizzato alcuni tra i costumi più visionari della storia del cinema, dando forma all’immaginario collettivo attraverso tessuti colorati e tagli originalissimi che hanno saputo trasformare ogni personaggio in una presenza indelebile. Dagli smoking e gli abiti lunghi dell’età del jazz in ‘Cotton Club’ (1984) di Francis Ford Coppola, ai merletti aristocratici in ‘Marie Antoinette’ (2016) di Sofia Coppola, agli elaborati abiti klimtiani di Tilda Swinton in ‘Grand Budapest Hotel’ (2014), di Wes Anderson, o al look elegante di Catherine Deneuve e di David Bowie nell’horror ‘Miriam si sveglia a mezzanotte’ (1983), di Tony Scott. Si citano, ancora, il coloratissimo ‘Dick Tracy’ (1990) di Warren Beatty, i costumi di ‘La mia Africa’ (1986) di Sidney Pollack, i cowboy dei ‘Fratelli Sisters’ (2018) di Jacques Audiard, gli abiti di ‘Shining’ (1980), sempre di Kubrick. Dopo l'ultimo Coppola, la sua sesta collaborazione con Wes Anderson ha riguardato la spy-story ‘La trama fenicia’ (2025), ambientata negli anni Cinquanta.

Milena Canonero ha collezionato quattro Oscar ai migliori costumi – con ‘Barry Lyndon’ (1975) di Kubrick, ‘Momenti di gloria’ (1981) di Hugh Hudson, ‘Marie Antoinette’ di Sofia Coppola e ‘Grand Budapest Hotel’ di Wes Anderson –, nonché tre BAFTA, tre Guild Awards, l’Orso d’Oro alla Berlinale e numerosi altri riconoscimenti. Oltre al ruolo di costumista, i suoi interessi e il suo talento la vedono nel ruolo di set designer in ‘Inserzione pericolosa’ (1992) di Barbet Schroeder e nell’‘Amadeus’ (1999) di Roman Polanski, andato in scena a teatro. Ha inoltre diretto corti e spot pubblicitari. In ambito operistico, Canonero vanta collaborazioni con, fra gli altri, il Metropolitan di New York, il Teatro dell’opera di Vienna, La Scala e l’Opéra Garnier di Parigi. È stata associate producer di ‘Good Morning Babilonia’ (1987) dei fratelli Taviani, e ha prodotto due film insieme a Elda Ferri: ‘Un giorno questo dolore ti sarà utile’ (2011) e ‘Hill of Vision’ (2022), storia del premio Nobel Mario Capecchi.

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Milena Canonero è un gigante del cinema e dell’arte contemporanea. Come un’artista rinascimentale, ha unito la profonda sapienza dell’artigianato alle possibilità del cinema, spalancando così spazi infiniti per l’immaginazione e l’espressione umana. Il lavoro svolto da Milena Canonero, a partire dai costumi di Arancia meccanica, è diventato parte integrante dell’orizzonte delle possibilità espressive dell’arte costumistica e non solo, rimodellando tutto il pensiero del cinema. L’impatto universale e duraturo della sua arte è la testimonianza di un genio inquieto e gioioso, profondamente italiano, ancorato alle sue tradizioni artistiche, che diventa patrimonio dell’umanità”.