Alle 15.30 ‘The Winning of Barbara Worth’ con musica dal vivo e la sera, prima del film di Tamara Stepanyan, l’Excellence Award a Golshifteh Farahani
Dopo annunci, presentazioni, proiezioni prefestivaliere e le irrinunciabili polemiche, è arrivato il momento dei film: la 78ª edizione del Locarno Film Festival si aprirà alle 15.30 al Palexpo con ‘The Winning of Barbara Worth’ di Henry King, western del 1926 conosciuto per la drammatica sequenza dell’allagamento e per aver lanciato la carriera di Gary Cooper. Film muto, ‘The Winning of Barbara Worth’ sarà proiettato con le musiche commissionate dalle Giornate del Cinema Muto di Pordenone a Neil Brand eseguite, come da tradizione, dall’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Philippe Béran.
Il programma di Piazza Grande si aprirà invece, alle 21.30, con ‘Le Pays d’Arto’ della regista franco-armena Tamara Stepanyan. Il film racconta del ritorno in Armenia di Céline per ufficializzare la morte del marito Arto, viaggio accompagnato dalla scoperta di una menzogna. Indagando nel passato di Arto, Céline incontra disabili reduci delle battaglie del 2020, veterani degli anni 90, figure perseguitate da una guerra che non finisce mai.
Piazza Grande ospiterà anche la prima cerimonia di premiazione del Festival: l’Excellence Award Davide Campari all’attrice Golshifteh Farahani. Nata a Teheran nel 1983, Farahani ha debuttato nel 1998 con “The Pear Tree” di Dariush Mehrjui; la sua filmografia include collaborazioni con registi iraniani come Abbas Kiarostami e Asghar Farhadi, oltre a produzioni hollywoodiane come ‘Nessuna verità’ di Ridley Scott.
Durante il Festival, Golshifteh Farahani presenterà anche Alpha, il suo ultimo film diretto da Julia Ducournau e in concorso quest’anno a Cannes, e parteciperà a un incontro aperto al pubblico.