Locarno Film Festival

Elisa di Leonardo Di Costanzo in corsa per il Leone d'Oro a Venezia

La coproduzione italo-svizzera girata in Ticino partecipa all'82esima Mostra del Cinema di Venezia

25 agosto 2025
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La pellicola "Elisa" del regista italiano Leonardo Di Costanzo, coproduzione italo-svizzera girata anche in Ticino, è in corsa per il Leone d'Oro all'82esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia che si apre mercoledì. Saranno presenti alla Mostra ulteriori quattro produzioni svizzere e un progetto XR (realtà estesa).

Lo indica Swiss Films, l'agenzia di promozione del cinema elvetico, in una nota. "Elisa", ispirato al libro "Io volevo ucciderla" dei criminologi Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali, narra la storia di una donna 35enne che si trova in carcere da dieci anni per l'omicidio della sorella.

Film girato anche in Ticino

"Il quarto film di finzione del regista ischitano è stato girato anche in Ticino a inizio aprile fra Mendrisio, Vacallo, Morbio Superiore e Stabio con il sostegno della Ticino Film Commission e della Città di Mendrisio attraverso il Mendrisio Film Fund", aveva indicato la Ticino Film Commission in una nota.

La pellicola, è coprodotta da Amka Films di Savosa (Michela Pini, Amel Soudani) e dalla RSI, precisa Swiss Films. Nel cast ci sono le attrici italiane Barbara Ronchi e Valeria Golino, l'attore italiano Diego Ribon e l'attore francese Roschdy Zem. La prima mondiale di "Elisa" si terrà il 4 settembre alla Mostra di Venezia. Di Costanzo vede questa pellicola un po' come un seguito al suo film precedente "Ariaferma" (2021), anch'esso coprodotto da Amka Films e dalla RSI, si legge sul sito della Mostra.

In quello denominato "Venezia 82 Concorso" la coproduzione italo-svizzera concorre con altre 20 pellicole, fra cui si cita "Le Mage du Kremlin" del regista francese Olivier Assayas, tratta dal romanzo omonimo pluripremiato dello scrittore italo-svizzero Giuliano Da Empoli, pubblicato anche in italiano con il titolo "Il mago del Cremlino" (Mondadori). In lizza per il Leone d'Oro ci sono anche i nuovi film di grandi nomi come "Frankenstein" di Guillermo Del Toro, "La Grazia" di Paolo Sorrentino, "Bugonia" di Yorgos Lanthimos e "Father Mother Sister Brother" di Jim Jarmusch.

Quattro prime mondiali

A Venezia quattro altri film svizzeri festeggeranno la loro prima mondiale. Nella sezione "Venezia Spotlight" è stato selezionato "À bras-le-corps" ("Silent rebellion") della regista di La-Chaux-de-Fonds (NE) Marie-Elsa Sgualdo. Questa coproduzione fra Svizzera-Belgio-Francia, racconta la storia della 15enne Emma che scopre di essere incinta dopo essere stata stuprata. La giovane nonostante la situazione difficile saprà trasformare questo "trauma in motore di emancipazione", si legge sul sito di Swiss Films.

La pellicola, ambientata nella Svizzera rurale e repressiva della Seconda Guerra mondiale, è prodotta dalla losannese Box Productions, di cui fa parte anche la produttrice ticinese Elena Tatti.

Due lungometraggi e un documentario elvetici sono stati selezionati nella sezione indipendente "Giornate degli Autori", prosegue la nota. Si tratta della fiction "Memory of Princess Mumbi" del 24enne zurighese Damien Hauser, del documentario "Qui vit encore" ("Who is still alive") del regista ginevrino Nicolas Wadimoff e della coproduzione minoritaria "Il quieto vivere" del regista italiano Gianluca Matarrese.

Ci sarà spazio anche per l'intelligenza artificiale: nella categoria "Venice Immersive" verrà presentata l'installazione di realtà virtuale (VR) "Empathy Creatures" di Mélodie Mousset, artista francese che vive e lavora a Zurigo.

L'82esima edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si tiene da mercoledì e fino al 6 settembre.