Voluto da Putin, riunisce Paesi dei Brics e alleati russi come Cina, India e Brasile; in Ucraina si teme che distolga l'attenzione globale dalla guerra
Oggi alla Live Arena di Mosca andrà in scena l'Intervision Song Contest, la "risposta russa all'Eurovision", un'idea del presidente russo Vladimir Putin per "creare un concorso canoro internazionale a cui Mosca possa partecipare" dopo l'esclusione nel 2022 dall'Eurovision Song Contest in seguito all'invasione dell'Ucraina. È quanto si legge in un servizio della BBC.
L'elenco dei paesi partecipanti forma "una mappa musicale molto diversa dall'Eurovision e un'opportunità per il Cremlino di dimostrare che, nonostante l'invasione dell'Ucraina, la Russia ha ancora degli amici", afferma l'emittente britannica.
Tra i paesi che manderanno i loro artisti ci sono Cina, India, Brasile, Sudafrica, Vietnam, Venezuela, Qatar, Arabia Saudita e Madagascar. "La formazione iniziale - scrive la testata britannica - riflette le alleanze politiche ed economiche di cui la Russia fa parte, come i Brics, l'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e la Comunità degli Stati Indipendenti".
Partecipano però anche gli Stati Uniti, "segno del disgelo nelle relazioni tra Stati Uniti e Russia dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca".
A presiedere il consiglio di sorveglianza del concorso è Sergei Kiriyenko, vice capo di gabinetto di Putin. Alla conferenza stampa di presentazione del festival era presente anche il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov. In Ucraina il timore è che Mosca stia usando Intervision per distogliere l'attenzione globale dalla guerra.