Società

219 milioni di franchi nel 2024: è il fatturato record di Suisa

Il maggior incremento è stato registrato nel settore delle licenze di musica online a livello mondiale

(Keystone)
23 giugno 2025
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Lo scorso anno Suisa, cooperativa di autori ed editori di musica attiva nella gestione dei diritti d'autore, ha realizzato il miglior fatturato di sempre, dopo un primato già conseguito nel 2023 e nel 2022. L'ente ha incassato 219,5 milioni di franchi, di cui 187,3 “sono stati distribuiti a compositori, parolieri ed editori di musica”, si legge nella nota ufficiale. I ricavi sono aumentati del 6,3% rispetto all'anno precedente. Il maggior incremento è stato registrato nel settore delle licenze di musica online a livello mondiale. I proventi in questo settore sono aumentati di quasi un quarto rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 58,1 milioni di franchi.

A questo risultato hanno contribuito i maggiori proventi derivanti dal settore del video on demand o dai contratti di licenza con servizi di streaming musicale online come Spotify e YouTube. Anche i ricavi derivanti dai diritti di esecuzione hanno continuato a crescere, raggiungendo i 60,4 milioni di franchi, ovvero quasi tre milioni in più rispetto al 2023. Una crescita che riflette la continua tendenza ad assistere a eventi musicali e concerti, prosegue la nota. La maggior parte dei ricavi proviene ancora dai diritti di emissione, precisa la nota ufficiale. Rispetto all'anno precedente, tuttavia, i proventi delle licenze in questo settore sono diminuiti del 3,2% a 60,7 milioni di franchi. Il calo è dovuto in particolare all'utilizzo di musica nelle emittenti radiofoniche e televisive private, che risentono del fatto che sempre più contratti pubblicitari migrano verso il settore online.

Autori ed editori ricompensati

Grazie agli “ottimi” risultati di esercizio, Suisa è stata in grado di versare ad autori e a editori di musica un importo senza precedenti. La somma di ripartizione ammonta infatti a 187,3 milioni di franchi, ossia il 6,4% in più rispetto al 2023. Secondo Suisa, tuttavia, gli artisti musicali continuano a operare in un contesto sempre più difficile. La situazione giuridica poco chiara nel campo dell'intelligenza artificiale e il futuro incerto della Ssr rappresenterebbero un grave pericolo per la scena culturale e musicale.